IL RETROSCENA

Ibra, che sfuriata ai tempi dei Galaxy: "Ho un'isola e 300 milioni..."

Joao Pedro, ex compagno dello svedese, ricorda: “Dopo una sconfitta Ibra ci disse ‘Non sono qui per stare in spiaggia, il primo che parla lo ammazzo’”

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Mai fare arrabbiare Zlatan Ibrahimovic. Del carattere dello svedese si è detto e scritto molto in passato e in questo periodo di stop al calcio giocato sono stati tanti i giocatori che hanno raccontato aneddoti legati ad alcuni comportamenti dello svedese fuori dalle righe. L'ultimo in ordine di tempo è il portoghese Joao Pedro, centrocampista dei Galaxy, che durante un'intervista a Record ha svelato i dettagli di una sfuriata di Ibra in spogliatoio per una sconfitta inaspettta: "La prima persona che parla lo ammazzo".

"Giocavamo in trasferta contro gli Houston Dynamo - racconta Joao Pedro - stavamo vincendo 1-0, ma poi siamo stati ripresi sul 2-2 e alla fine ci hanno segnato il gol del 3-2. A fine gara è arrivato il duro rimprovero di Zlatan. Ci ha detto 'Se siete venuti qui per andare in spiaggia o passeggiare ad Hollywood dovete dirmelo, e dovete farlo adesso. Ho 300 milioni sul mio conto in banca e possiedo un’isola, non ho bisogno di tutto questo. Ora la prima persona che parla lo ammazzo, lo ammazzo davvero”.

Grandi sfuriate, ma anche grandi risate con Ibra: "Stavamo per iniziare una partita 11 contro 11 e qualcuno ha chiesto ‘Chi batte il calcio d’inizio?’ - racconta ancora il centrocampista portoghese - Un assistente scelse me dicendo che fosse il mio compleanno. Allora Ibra lo guardo e gli disse: 'Ogni giorno è il compleanno di Zlatan... Dammi la palla! E si mise a ridere...". 

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