Samir Nasri non ci sta e respinge al mittente le accuse di fuga dal Belgio, così come le ricostruzioni che lo davano a un passo dal licenziamento da parte dell'Anderlecht: "Dev'essere tutto un brutto scherzo - ha detto nel corso di un'intervista social con il giornalista francese Bertrand Latour - Come si fa a dire che sono partito senza lasciar traccia? Ho letto questa cosa dappertutto, ma se uno è scomparso vuol dire che non si fa sentire e non dà segni di vita. Io invece parlo con lo staff medico tutti i giorni e sento anche Kompany. Il resto sono tutte speculazioni e chiedo a tutti di farla finita. Non sta succedendo niente tra me e la società".
Lunedì il quotidiano di Bruxelles La Dernière Heure aveva diffuso la notizia che l'ex Manchester City e Arsenal fosse partito per Dubai senza permessi e senza avvisare il proprio club, suscitando le ire della società che sarebbe stata pronta a rescindere il contratto per giusta causa. Nasri ha però smentito fermamente queste circostanze, sottolineando che al momento si trova semplicemente in attesa di sapere cosa accadrà alla stagione della Pro League: "Sto aspettando di vedere se il campionato riprenderà e se giocheremo ai playoff. Poi vedremo cosa accadrà la prossima stagione".
La lega nazionale belga aveva sancito la chiusura anticipata del campionato lo scorso 2 aprile, sancendo la vittoria del Bruges capolista, ma al momento la decisione deve ancora essere ratificata da un'assemblea generale che è stata già rimandata due volte. Resta inoltre da trovare un'intesa con la Uefa, che in un primo momento si era opposta fermamente alla decisione.