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Juve, caso Higuain: spunta anche l'ipotesi rescissione

Se il Pipita dovesse rifiutarsi di tornare a Torino, potrebbe aprirsi un contenzioso col club per inadempienza contrattuale

© ipp

La Juve non ha ancora comunicato date di rientro ai propri tesserati, ma alla Continassa tiene banco il caso Higuain. Dall'Argentina rimbalzano voci secondo cui il Pipita starebbe valutando l'ipotesi di non tornare in Italia. Un po' per la paura del contagio, un po' per i problemi di salute della madre e un po' anche per questioni contrattuali. Una situazione da prendere con le pinze e per cui, se il bomber argentino non dovesse rispondere alla convocazione, potrebbe ipotizzarsi anche la rescissione

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Al momento per Higuain le strade percorribili sono tre: tornare in Italia e completare la stagione, non rientrare e cercare un accordo col club bianconero, oppure rimanere in Argentina e andare allo scontro con la possibilità di arrivare addirittura alla rescissione unilaterale da parte della Juventus per inadempienza contrattuale. Ipotesi estrema, certo, ma comunque da prendere in considerazione. In tal caso il Pipita dovrebbe rinunciare allo stipendio della prossima stagione e di parte di quella attuale, per un totale di circa 10 milioni di euro netti.

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Una cifra molto importante. Su cui però andrebbero ad inserirsi anche altre considerazioni legate al futuro. In scadenza nel 2021, in mancanza di un rinnovo, il Pipita in estate dovrebbe essere messo sul mercato dalla Juve e una rottura anticipata del rapporto potrebbe consentire all'attaccante di scegliere in maniera autonoma il proprio destino. Tutto ovviamente da un punto di vista ipotetico, visto che per ora sulla questione rientro in Italia né Higuain, né la Juve hanno espresso una posizione ufficiale.

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