Anche in una quarantena pressoché globale, Zlatan Ibrahimovic riesce a lasciare il segno. Il centravanti del Milan ha giocato un'amichevole a porte chiuse alla Tele2 Arena di Stoccolma con il suo Hammarby (di cui è azionista e con cui si sta allenando), contro la squadra satellite Frej. Dopo pochi minuti di gioco Ibra è andato in gol, giusto per non perdere il vizio. Il ritorno in campo di Zlatan in Svezia si è trasformato in un evento: Zlatan-cam e una maglietta speciale con scritto "Oggi sono forte".
Per la cronaca: la prima mini-partita si è conclusa 2-0 per l'Hammarby, la seconda 1-1.
IBRAHIMOVIC: "HO UN CONTRATTO COL MILAN, VEDIAMO COME E SE FINISCE"
"Ho un contratto con il Milan e vedremo come finisce lì e se finisce. Ho detto che voglio giocare a calcio il più a lungo possibile ma non sai mai cosa può succedere". Zlatan Ibrahimovic non ha fatto chiarezza sul proprio futuro, con le parole riportate dal sito www.aftonbladet.se dopo l'amichevole giocata con l'Hammarby. "Sono una persona - aggiunge l'attaccante 38enne - che vuole esibirsi, voglio essere in grado di contribuire con qualcosa di mio. Vedremo cosa succede".
Zlatan Ibrahimovic ha anche confermato che tornerà in Italia solo quando "ricominceranno gli allenamenti con il Milan". Intervistato da DPlay Svezia l'attaccante si è detto "preoccupato" per la situazione globale e ritiene "giusto" aver sospeso i campionati per il Coronavirus, aspettando in tal senso novità sulla ripresa: "La cosa più importante in questo momento è la salute, quando la situazione sarà migliorata potremo tornare a parlare di sport. Parlo spesso con il Milan sono informati e mi tengono informato. Per me è meglio stare qui ad allenarmi con l'Hammarby finché non sapremo ufficialmente cosa fare: questi ragazzi giovani hanno fame e mi tengono motivato. Quando ricominceranno gli allenamenti con il Milan allora tornerò in Italia: sono un professionista e ho un contratto da rispettare".