QUOTAZIONI SOCIAL

Calcio fermo, la Rete è sempre più vuota: ma i follower di Messi e CR7 crescono lo stesso

Duro impatto delle pandemia sul mondo social: in A solo Dybala e Rugani in controtendenza

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Il gol che non c'è e la rete, quella social, è sempre più vuota. Quanti like perde il calcio assente sui campi causa coronavirus: con qualche eccezione, vedi Paulo Dybala, a cui l'assist stavolta però lo confeziona proprio il Covid-19. La positività al virus ha scatenato l'empatia dei fan verso il campione argentino, che ha visto salire le sue già alte quotazioni sui social. Discorso in parallelo per Manolo Gabbiadini, tra i primi in Serie A a contagiarsi e anche tra i più assidui a raccontare nei dettagli la brutta avventura vissuta tra twitter, Instagram e Facebook. 

Stories e immagini molto seguite per la Joya e anche per il suo compagno di squadra, Daniele Rugani, (primo giocatore positivo in Serie A), postate insieme a mogli o fidanzate, anche loro colpite dal virus. Esperienze negative che hanno infiammato rendendoli virali gli account dei giocatori che hanno vissuto in prima persona la pandemia: come dimostra il monitoraggio della pagina facebook di Dybala, passata dai 4 milioni e 222mila iscritti nella seconda metà di marzo ai 4 milioni e 263mila ora. Sono 41mila in più. Un meccanismo empatico, evidentemente, che ha escluso il numero 10 della Juventus dal processo di ostilità sentimentale che si è acceso nei confronti del calcio. La malattia lo ha reso più persona e meno calciatore e quindi più vicino ai suoi follower. 

Stesso discorso per Rugani, che ha guadagnato duemila fan su twitter, e per Gabbiadini, che ha superato il mezzo milione di iscritti ai suoi tre canali social. A fare le spese della guerra virologica è dunque tutto il resto del calcio che, rimasto in stand by, sta uscendo dai pensieri di molti. Di quanti, difficile dirlo. Se i social sono i moderni Bar dello Sport, si può partire da lì per misurare quanto interesse si è perso. I commenti sono decimati, molti calciatori hanno visto calare simpatie, alcune squadre stanno contando i follower che mancano all'appello. Secondo la rielaborazione dei dati raccolti da Socialmediasoccer, piattaforma che opera un monitoraggio quotidiano delle pagine ufficiali dei club di Serie A e di molti calciatori, senza più partite da un mese e mezzo, anche i campioni sono meno interessanti da seguire. 

Leonardo Bonucci ha perso quasi tremila iscritti alla sua pagina Facebook negli ultimi 25 giorni. Gigi Buffon è in linea: da 4 milioni e 964mila di fine marzo a 4 milioni e 961 mila in queste ore. Giorgio Chiellini è stato mollato da quasi quattromila tifosi, Miralem Pjanic da circa 500 e Gonzalo Higuaín da un centinaio. L'incremento di nuovi followers alla pagina Instagram della Juventus ha avuto una frenata del 9 percento nell'ultimo mese. E calano le interazioni: la pagina FB dei campioni d'Italia è scesa da una media di 2.900 commenti quotidiani a circa 700. 

Al Milan era attribuita una media di 4.300 commenti al giorno, adesso siamo intorno ai 670. L'Inter ha probabilmente la migliore squadra di media manager d'Italia. I tifosi del Napoli commentavano 1.500 volte e i loro interventi si sono ridotti di due terzi. Dal 10 aprile Socialmediasoccer registra intorno alla squadra di Gattuso un calo lieve ma costante di followers su twitter. In duemila sono andati via dalla pagina facebook negli ultimi 25 giorni. Stesse dimensioni per la Roma. E in una città travolta come Bergamo i commenti sulla pagina FB dell'Atalanta sembrano crollati in 25 giorni dai circa mille giornalieri a poco sopra i 100.

Continua, invece, a furoreggiare la sfida social tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, anche in quarantena. Entrambi puntano tutto sul contesto familiare facendosi vedere in allenamento in compagnia dei figli: a prevalere dal suo rifugio di Madeira per ora è CR7, che ha avuto un incremento di 7,8 milioni di follower ed è arrivato a quota 215 milioni, una cifra spaventosa, con un aumento su per giù di 200.000 al giorno. Il tutto senza giocare. Anche Messi, nello stesso lasso di tempo, è andato bene: ma i suoi seguaci sono aumentati, si fa per dire, solo di quattro milioni.