Diego Costa dice di non avere rancori nei confronti di Antonio Conte ma lancia un altro attacco all'ex allenatore, con cui aveva avuto un diverbio ai tempi del Chelsea, poi sfociato nella cessione all'Atletico Madrid: "Abbiamo avuto problemi fuori dal campo ma è un buon allenatore. Solo che per essere davvero grande dovrebbe cambiare qualcosa a livello umano nel modo di allenare, è una persona sospettosa. In un club come il Real Madrid non durerebbe una stagione".
Nell'intervista ad Espn Brasil l'attaccante ricorda anche com'è andata con le nazionali brasiliane e spagnola: "Ho realizzato il sogno di giocare col Brasile ma anche con un'altra grande squadra come la Spagna. Quando fui convocato con i verdeoro tutti si chiedevano chi fossi, Felipe Scolari mi disse: sei l'unico giocatore di Jorge Mendes. Ma se mi aveva convocato solo per questo tipo di cose, allora voleva dire che ero nel posto sbagliato. Poi mi ha convocato la Spagna e all'improvviso Scolari ha iniziato a dire che mi stimava. Non mi aveva mai chiamato prima, poi ha iniziato a dire che avevo voltato le spalle al sogno di milioni di brasiliani?".