Il presidente della Lazio Claudio Lotito, poco dopo il nuovo intervento del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, è tornato all'attacco, criticando pesantemente le decisioni del Governo in merito a come sta gestendo l'emergenza coronavirus e la ripartenza del sistema calcio: "Dobbiamo partire da un presupposto - ha dichiarato al TG2 - cioé che sappiamo con certezza che il virus non scomparirà in poco tempo quindi bisognerà imparare a conviverci. Quello che conta di più è far capire l'importanza del ruolo sociale del calcio. Se il calcio non dovesse partire avremmo danni gravi, irreparabili, per centinaia e centinaia di milioni.
"Il Decreto del Presidente del Consiglio è illogico: un giocatore di sport individuale si può allenare nei centri sportivi, quelli che praticano sport di squadra non si potranno allenare. Troveremo Immobile e Dzeko a Villa Borghese, Insigne sul lungomare Michelangelo. La cosa è assurda. Al di là della nostra posizione in classifica, io ho sempre cercato di evitare un danno irreparabile al sistema, che è inteso come tifosi e come sistema calcio nella sua totalità".