La MotoGP annuncia altre tre cancellazioni: nel 2020 non si disputeranno i Gran Premi di Germania, Olanda e Finlandia, inizialmente previsti per il 21 giugno, 28 giugno e 12 luglio. Niente gara al Sachsenring, dunque, ma soprattutto niente debutto mondiale per il KymiRing di Iitti e niente battaglia ad Assen, l'Università del motociclismo, che resterà fuori dal calendario iridato per la prima volta nella storia. Al momento la prima data utile per il via sarebbe quella del 9 agosto, a Brno.
La decisione non è certo stata un fulmine a ciel sereno, visto che già nelle scorse settimane il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta, aveva fatto sapere che l'ipotesi più ottimistica era quella di partire tra fine luglio e inizio agosto, con la Repubblica Ceca che era già stata individuata come la prima tappa di un mondiale ridotto, a patto che si potesse tornare a viaggiare con tranquillità.
"È con grande tristezza che comunichiamo la cancellazione di questi tre importanti Gran Premi presenti all'interno del calendario MotoGp - ha dichiarato Ezpeleta in questa occasione - Il Gran Premio di Germania si disputa su una pista veramente unica e dalla storia incredibile. KymiRing è un circuito davvero eccezionale, che era pronto a ospitare il ritorno in Finlandia di un Gran Premio motociclistico che mancava dal 1982. Il simbolico TT Circuit Assen ha avuto l'onore di essere l'unico Gran Premio sempre presente all'interno del calendario mondiale in forma ininterrotta a partire dalla nascita del Campionato avvenuta nel 1949. A nome di Dorna vorrei ringraziare tutti i tifosi per la loro comprensione e pazienza mentre attendiamo che la situazione migliori. Non vediamo l'ora di tornare nel 2021 al Sachsenring e al TT Circuit Assen - ha concluso - Allo stesso modo attendiamo il debutto del Gran Premio che la prossima stagione si disputerà sulla nuova pista del KymiRing".