La volontà unanime di "portare a termine la stagione" della Serie A, interrotta per l'emergenza coronavirus, è stata ribadita dall'Assemblea della Lega di A, riunita in teleconferenza per discutere della questione dei diritti tv e delle rate ancora in riscossione dai broadcaster. La posizione dei 20 club, che ribadisce quanto fissato lo scorso 21 aprile, arriva all'indomani delle parole del ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, che aveva sottolineato come se non si troverà un accordo per la modifica del protocollo per la ripresa, il Governo si assumerà la responsabilità di dichiarare chiusa la stagione.
La linea non cambia, dunque: le società vogliono finire il campionato con disponibilità al dialogo col Governo. Lo hanno stabilito durante una riunione in cui, in realtà, il tema principale riguardava le televisioni, che stanno ancora decidendo se pagare l’ultima rata, la sesta della stagione che devono ai club, oppure no. Il saldo (ultima rata da 222 milioni di euro) dovrebbe avvenire lunedì
In Assemblea si è preso anche atto, con soddisfazione, dell'ordinanza del governatore dell'Emilia Romagna, Bonaccini, che da lunedì consente gli allenamenti individuali dei professionisti anche per gli sport di squadra.
IL COMUNICATO DELLA LEGA
L'Assemblea della Lega Serie A si è riunita questa mattina con tutte le Società presenti e collegate in video conferenza. Il Presidente Paolo Dal Pino ha riportato in riunione quanto espresso ieri sulla disponibilità a un dialogo col Governo in ottica costruttiva e collaborativa, ottenendo su tale posizione la piena condivisione da parte di tutte le Società.