La F1 potrebbe partire a inizio luglio in Austria e Ross Brawn ha spiegato perché il tracciato della Red Bull sarebbe la migliore soluzione in tempo di coronavirus. "E' piuttosto difficile trovare il giusto tipo di gare nelle prime fasi del Mondiale per le quali è bene garantire la sicurezza di tutti. E l'Austria si adatta molto bene a questo aspetto. Ha un aeroporto locale proprio accanto al circuito, dove le persone possono noleggiare aerei. E non è troppo vicino a una metropoli. Ha una grande infrastruttura attorno. Non ci saranno camper, ma ci sarà una area di ristorazione completa. Siamo in grado di contenere tutti all'interno di quell'ambiente e quindi, una volta arrivati, è interessante fare un'altra gara la settimana successiva", ha detto il responsabile sportivo del "circus".
"È importante per noi cercare di iniziare la stagione. Uno è quello di fare felici i fan, che sono stati tutti frustrati dai ritardi. Abbiamo una stagione molto eccitante di fronte a noi ed è un aiuto molto importante per migliaia di persone. E questo è un altro motivo per cercare di dare il via alla stagione", ha aggiunto.
IN UNGHERIA A PORTE CHIUSE
Gli organizzatori del Gran Premio d'Ungheria hanno dichiarato che gli spettatori non saranno ammessi alla gara di Formula 1 di quest'anno, qualora fosse possibile e sicuro correre. La gara e' prevista per il 2 agosto, ma i funzionari di Formula 1 stanno riscrivendo il programma 2020 dopo che la pandemia di coronavirus ha provocato cancellazioni e rinvii. Il governo ungherese ha bandito grandi raduni fino al 15 agosto. Il presidente della F1 Chase Carey afferma che la stagione potrebbe iniziare il 5 luglio con il GP d'Austria e spera possano disputarsi 15-18 gare a partire dall'Europa prima dei trasferimenti in Eurasia, Asia e Americhe.