GUAI IN VISTA

Il Napoli attende l'ok del Governo per allenarsi da lunedì

La Regione Campania ha trasmesso il parere favorevole alla ripresa. Maksimovic: "Siamo tutti pronti". Il Lecce protesta

Anche il Napoli da lunedì potrebbe riprendere gli allenamenti a Castel Volturno, almeno a livello individuale. L'Unità di Crisi della Regione Campania, infatti, ha comunicato che "per quanto riguarda il Napoli Calcio, è stato gia' trasmesso al Governo il parere favorevole della Regione allo svolgimento degli allenamenti purche' vengano garantite pienamente tutte le esigenza di tutela sanitaria. Per correttezza di rapporti la Regione ha inteso inviare preventivamente al Governo questa valutazione, sollecitando ad horas la condivisione, per poter consentire la ripresa dell'attività già da lunedì".

Gattuso e i giocatori restano in attesa di comunicazioni, anche se Nikola Maksimovic fissa la data del 18 maggio."Sono quotidianamente in contatto con i miei compagni ma anche con i medici. Sappiamo che ci sono grandi miglioramenti e che la data prevista per la ripresa degli allenamenti di squadra è il 18 maggio. Il nostro centro sportivo è già pronto, lo siamo anche noi e abbiamo grande fiducia che alla fine si potrà riprendere il campionato. Per questo siamo rimasti tutti in città. Seguo il programma che ci mandano i nostri preparatori e ci coordiniamo con loro dopo ogni allenamento", ha detto il difensore a Sky.

DOPO L'EMILIA ANCHE IL LAZIO
La regione Lazio sta studiando la norma che consentirà anche alle squadre di calcio di tornare ad allenarsi, seppure in forma rigorosamente individuale. Lazio e Roma potranno quindi riaprire Formello e Trigoria a meno che non sopraggiunga un nuovo intervento governativo. L’ordinanza seguirebbe il modello del provvedimento preso dall’Emilia Romagna. 

REGIONE SARDEGNA: OK ALLENAMENTI INDIVIDUALI CALCIATORI
La Regione Sardegna apre agli allenamenti individuali all'interno dei centri sportivi, autorizzando un rientro in campo dei calciatori del Cagliari o dei cestisti della Dinamo Sassari. Lo ha annunciato il governatore Christian Solinas illustrando l'ordinanza regionale in vigore dal 4 maggio. "Potranno riprendere individualmente gli allenamenti all'interno di centri sportivi e strutture a porte chiuse ma all'aria aperta", ha spiegato ai cronisti in videoconferenza. Per la pratica degli sport individuali all'aria aperta - "dal golf al tiro al piattello dall'atletica all'equitazione, dal tirassegno alla vela al tennis" - come anche per gli sport di squadra che devono essere svolti in maniera individuale all'interno dei rispettivi centri sportivi, dovranno essere garantite "turnazioni tali da impedire il contemporaneo accesso di troppi atleti nelle strutture o la fruizione contemporanea di spogliatoi bagni, docce nonché una igienizzazione continua delle strutture", ha chiarito Solinas.

IL PARMA TORNA AD ALLENARSI
Anche il Parma dalla prossima settimana torna ad allenarsi. Lo ha annunciato il club con una nota sul suo sito internet facendo riferimento all'ordinanza della Regione Emilia Romagna comunicando che "dalla prossima settimana gli atleti della prima squadra potranno avvalersi, su base volontaria, dell'opportunità di utilizzare il Centro Sportivo di Collecchio per attivita' motoria individuale, previo rispetto del protocollo sanitario e del regolamento di utilizzo elaborato in collaborazione con i medici del Club".

LECCE, IL PRESIDENTE: "DISPARITA' INGIUSTA"
Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, è invece contrario a una ripresa anticipata solo per alcune squadre. "Tornare ad allenarsi? Allo stato attuale no. E' un tema giusto da toccare, ma in questo momento il fatto che alcune Regioni autonomamente consentano di ripartire attraverso allenamenti individuali, laddove ce ne sono altre con atteggiamento più prudente, genera una disparità ingiusta. Sarebbe bello che non ci siano slanci in avanti, non devono esserci avvantaggiati", ha detto a a Radio Punto Nuovo,

FIORENTINA, IACHINI: "ANTIPATICO SE QUALCUNO PARTE PRIMA"
Anche l'allenatore della Fiorentina, Beppe Iachini, non vuole partenze a scaglioni. "Sarebbe antipatico che in alcune regioni delle squadre potrebbero iniziare gli allenamenti e altre no. Il calcio è uno sport che si basa sulla lealtà e penso che in questo momento bisognerebbe rispettare chi non può allenarsi. Penso a squadre delle zone che hanno avuto più difficoltà. E' giusto ripartire tutti insieme", ha detto a Radio 1,