Allo scopo di consentire la graduale ripresa delle attività sportive, è "consentita, anche agli atleti e non, di discipline non individuali, come a ogni cittadino, l'attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento". Così una circolare inviata oggi dal Viminale ai prefetti sulle prescrizioni in vigore da lunedì 4 maggio e fino al 17. Si apre così alla ripresa degli allenamenti per le squadre di Serie A.
Sulla stessa linea d'onda si è tra l'altro sintonizzato il comitato scientifico del Governo: "Il Cts, dopo un confronto col ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, è orientato a dare l'ok alla possibilità di allenamenti individuali per gli atleti di sport di squadra secondo un protocollo molto dettagliato, che esclude gli allenamenti di gruppo, già inviato dagli uffici di Spadafora e ora in fase di ultima revisione". Lo apprende l'ANSA da una fonte del ministero dello sport. Il protocollo sarà emanato nelle prossime ore dal ministro attraverso il sito istituzionale.
EMILIA-ROMAGNA, BONACCINI: "CALCIO PARTIMONIO DEL PAESE"
"Abbiamo agito nel pieno rispetto del decreto e delle specificità del ministro con il quale ieri mi sono sentito al telefono". Così Stefano Bonaccini, Governatore dell'Emilia-Romagna, nel corso di una intervista al Corriere dello Sport commenta la sua ordinanza che consente gli allenamenti individuali per le squadre di calcio professionistiche. "Buonsenso e sicurezza nel pieno rispetto del Dpcm e del ministro. Il calcio è un patrimonio sociale e industriale del Paese", ha spiegato Bonaccini.