I casi di positività al coronavirus degli atleti e le varie restrizioni nazionali hanno portato al rinvio delle competizioni sportive, Europei di calcio e Olimpiade di Tokyo comprese. Ecco le notizie di giornata da tutto il mondo.
22:34 CALCIO, L'UNGHERIA RIPARTE IL 23 MAGGIO CON LA COPPA
Il campionato ungherese e' pronto a ripartire a porte chiuse. "La stagione calcistica riprendera', nel rigoroso rispetto delle norme sanitarie, con le prime partite delle semifinali della Coppa ungherese il 23 maggio", ha affermato l'associazione dei club ungheresi il MLSZ. "Il campionato potrebbe riprendere il 30 maggio", informa una nota pubblicato sul sito della Mlsz nella quale viene sottolineato che le partite si disputeranno a porte chiuse. Giocatori e staff saranno sottoposti a test due volte alla settimana e prima di ogni partita.
22:01 CATANIA MESSO IN MORA: STIPENDI NON PAGATI AI GIOCATORI
Il Calcio Catania e' stato messo in mora dai propri calciatori. Ad annunciarlo, con una lettera aperta pubblicata sul sito TuttoC, sono gli stessi tesserati della squadra rossazzurra. "Anche prima che scoppiasse la grave pandemia che sta affliggendo il mondo intero - si legge - la societa' ha omesso di corrisponderci le retribuzioni dovute, in presenza della regolare prestazione lavorativa. In particolare, la societa' ha omesso di pagare le retribuzioni di gennaio e febbraio, pur imponendo, anche per i successivi mesi di marzo e aprile, la nostra permanenza in sede. Alcuni di noi - prosegue la nota - che risiedevano al centro sportivo Torre del Grifo Village, improvvisamente, il 22 aprile 2020, sono stati costretti dalla societa' a lasciare la struttura e, nell'impossibilita' normativa di far ritorno nelle proprie residenze, hanno dovuto cercare una soluzione abitativa alternativa, con ulteriore aggravio economico e in assenza di pagamento delle retribuzioni dovute". "Non possiamo, pero', accettare - spiegano i calciatori del Catania - che la societa' sulla stampa nei giorni scorsi abbia fatto passare il messaggio di aver corrisposto i nostri emolumenti. Dopo non aver ricevuto alcun riscontro alle nostre due bonarie richieste di corresponsione delle retribuzioni nette di gennaio e febbraio, nelle quali veniva evidenziato come il mancato pagamento stesse causando gravi conseguenze agli scriventi, la societa' ha rappresentato alla stampa notizie parziali sul pagamento della mensilita' di gennaio e di febbraio. Tuttavia, solo un piccolo e sparuto gruppo di noi ha ricevuto il pagamento della retribuzione di gennaio". "A questo punto - conclude la nota - vista l'insostenibilita' della situazione, tramite l'Assocalciatori, la squadra ha deciso di mettere formalmente in mora la societa' al pagamento delle retribuzioni dovute, nelle forme previste dall'art. 17 dell'accordo collettivo Aic-Lega Pro-Figc".
20:40 FIRENZE, IL 10 MAGGIO FLASH MOB PER SOCIETÀ SPORTIVE
"Le società sportive hanno bisogno di un aiuto concreto. Per questo faranno un flash mob agli impianti sportivi dell'Eurocalcio in via dell'Olmatello domenica alle ore 11.30". Lo ha detto, in Consiglio comunale a Firenze, il presidente della commissione cultura e sport Fabio Giorgetti che ha portato in aula la "rischiosa situazione delle società sportive", a causa del Coronavirus. L'iniziativa è a livello di area metropolitana fiorentina ma l'obiettivo è estenderla in futuro a livello regionale. Giorgetti ha sottolineato che "occorre riaprire gli impianti sportivi in sicurezza, non essenzialmente per svolgere l'attività sportiva ma per accogliere i ragazzi ed aiutare così le famiglie con dei centri estivi dopo mesi di clausura forzata. Gli impianti e le società sportive devono essere uno dei pilastri della ripartenza della fase 2 a livello cittadino".
19:52 TOMMASI (AIC): "PROTOCOLLO ENTRO VENERDI'"
"Siamo tutti in attesa di questo benedetto protocollo sanitario per la ripresa completa dell'attivita'. Non e' stato ancora validato e non sappiamo ad oggi quali siano le criticita'". Cosi' il presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi, nel corso di una diretta Facebook. "Sicuramente una delle criticita' da affrontare e' quella della gestione del gruppo squadra in presenza di un caso di positivita' al coronavirus - spiega Tommasi - Siamo in attesa, so che la Federcalcio si deve interfacciare col Comitato tecnico-scientifico del Governo, ma non ho novita'. L'8 maggio, venerdi', abbiamo il consiglio federale e contiamo per quella data di avere non dico il protocollo approvato ma almeno capire perche' eventualmente non e' stato ancora validato".
19:48 SPADAFORA: "ABBIAMO PENSATO ALLA TUTELA DEGLI ATLETI"
"Ecco le linee guida per la pratica degli sport individuali. Si tratta di un lavoro molto approfondito e dettagliato, portato avanti con celerita' e massima cura, pensando alla tutela degli atleti ma anche di tutti gli operatori dello sport": cosi' in un post su facebook il ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora. "Abbiamo infatti tenuto presente le osservazioni pervenute nei giorni scorsi - ha aggiunto - a partire dal dossier redatto dal Coni e dal Cip, con le indicazioni giunte da tutte le Federazioni e la supervisione della Federazione dei Medici Sportivi. L'Ufficio per lo sport ne ha tratto un documento utile per tutte le discipline, perche' ogni sport merita la massima attenzione". "Ora siamo al lavoro per il protocollo per gli allenamenti degli sport di squadra - ha concluso - e per le Linee guida per la riapertura delle strutture in cui si pratica lo sport di base. Un passo alla volta .losportriparte!".
19:45 LECCE: GIOCATORI TORNANO AD ALLENARSI
Da questo pomeriggio i calciatori della prima squadra del Lecce "sono tornati ad allenarsi, individualmente e facoltativamente, utilizzando esclusivamente il manto erboso del Via del Mare e la pista di atletica, nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale". Lo comunica in una nota il club salentino.
19:25 COPPA DEL RE, FINALE A PORTE APERTE: LA FEDERAZIONE HA DETTO SÌ
La federcalcio spagnol (Rfef) dice sì alla richiesta congiunta di Real Sociedad e Athletic Bilbao, le due squadre basche finaliste della Coppa del Re, di giocare a porte aperte appena la situazione lo renderà possibile. "La Rfef - si legge in una nota - condivide pienamente il desiderio dei club di giocare la finale della Coppa del Re quando le circostanze sanitarie e sportive consentiranno alla finale di essere aperta al pubblico e con la presenza di entrambe le tifoserie". "La Coppa del Re è uno dei trofei con la maggior tradizione nel calcio spagnolo - è scritto ancora nel comunicato - e merita una finale con il pubblico. Per questo, la federazione ringrazia la decisione e la richiesta congiunta di entrambi i club e articolerà i meccanismi regolatori necessari affinché la finale si possa svolgere al momento opportuno prima della fine della stagione 2020/2021. La Rfef stabilirà, in comune accordo con la Real Sociedad e l'Athletic Bilbao, la data più conveniente per la finale, che sarà la grande celebrazione del calcio spagnolo".
19:10 MALAGO': "OLIMPIADI ASSOLUTAMENTA AL SICURO"
"Le Olimpiadi di Tokyo oggi sono assolutamente al sicuro". Lo dice il presidente del Coni Giovanni Malago' commentando al Tg Sport di Rai 2 le parole del numero uno del comitato organizzatore dei Giochi, Toshiro Muto, secondo il quale le Olimpiadi potrebbero essere annullate se la pandemia non sara' superata. "Il comitato organizzatore non ha voluto dire una cosa negativa - ha sottolineato il capo dello sport italiano e membro Cio -. Ha semplicemente precisato che, se dovessero persistere determinate situazioni, ci sarebbero problemi. Ma non e' un problema dell'Olimpiade, e' un problema di tutto e di tutti".
19:00 CONI, MALAGÒ: "RIPRESA DEL CALCIO? QUESTIONE POLITICA, IO NON METTO BOCCA"
"Non metto bocca su una questione politica. Non ho mai parlato con nessun componente del Comitato tecnico scientifico, il mio comportamento e' laico e non sono mai intervenuto". Cosi' il presidente del Coni Giovanni Malago' al Tg Sport su Rai 2. Sulla possibilita' che possa ripartire il campionato "mi sono permesso di dire - aggiunge Malago' - che il calcio ha il diritto e il dovere di provare finire il campionato ma che e' indispensabile avere un'alternativa per evitare che tutto vada a carte quarantotto". Sullo sport in generale, Malagò ha spiegato: "Siamo in buona compagnia nella ripartenza, con gli altri settori. Il mondo dello sport era clamorosamente fermo, con tutto quello che implica, le problematiche che possono esistere a piu' livelli. Oggi una buona parte si e' rimessa in moto, speriamo il prima possibile di averli e coinvolgerli tutti. Pellegrini? Aveva la volonta' di ricominciare, e' in compagnia di qualche migliaio di atleti che oggi si sono rimessi in moto. Non mi sembra che ci siano state a ceti livelli delle discriminazioni, tutt'altro, anche perche' e' una facolta' delle federazioni individuare i nomi".
18:20 BRESCIA, AL VIA LE VISITE MEDICHE
Ancora nessuna indicazione in merito alla ripresa dell'attivita' in forma individuale presso il proprio centro sportivo, ma nel frattempo al Brescia sono iniziate le visite mediche alle quali e' stato sottoposto un primo gruppo di sei giocatori: Dessena, Donnarumma, Torregrossa, Ndoj, Martella e Bjarnason. Domani mattina tocchera' ad altri quattro.
18:10 GOLF, IN SPAGNA SI RIPARTE
Lì dove lo scorso 31 gennaio fu confermato il primo caso di coronavirus in Spagna, oggi ha riaperto il primo campo da golf della nazione. Proprio a La Gomera, arcipelago delle Canarie, si è tornati sul green. A tirare il primo colpo della giornata al Tecina Golf Club - come riporta il quotidiano Marca - è stato Christian Siverio, 27enne con 3.6 di handicap di gioco. "È stata un'emozione incredibile - ha raccontato Siverio - e mi sono sentito davvero un privilegiato". Golf cart disinfettati, distanziamento sociale e protocolli rispettati. Così si è tornati a giocare a golf a La Gomera, arcipelago dove il 31 gennaio scorso un turista di nazionalità tedesca risultò come il primo positivo al COVID-19 in Spagna.
17:29 BELGIO: NUOVO RINVIO SU DECISIONE STOP CAMPIONATO
Slitta ancora la data in cui l'assemblea generale della Pro League belga e' chiamata a decidere sullo stop al campionato di calcio. La riunione prevista per oggi e' stata spostata al 15 maggio in base a una decisione unanime del Consiglio di amministrazione della Pro League. "La Pro League comprende perfettamente che in questa prima fase della strategia di uscita dal confinamento ci sono altre priorita' rispetto allo sport in generale, e in particolare al calcio professionistico. Tuttavia, speriamo di ottenere rapidamente chiarezza da parte del Consiglio nazionale della sicurezza", si legge nella nota diramata dalla federazione che riunisce i 24 club professionistici del Paese e gestisce i campionati di Serie A e B. Il Consiglio di amministrazione della Pro League Football ha raccomandato lo stop definitivo delle competizioni, ma questo parere non e' stato ancora approvato in occasione di un'assemblea generale. I campionati professionistici e la Coppa del Belgio sono stati fermati da meta' marzo a causa della pandemia di Covid-19.
17:27 SPAGNA, FINALE COPPA DEL RE SOLO CON I TIFOSI
La finale della Coppa del Re si svolgera' solo quando i tifosi potranno tornare negli stadi. Lo afferma la Rfef, federcalcio spagnola, spiegando che la sfida che vede di fronte Athletic Bilbao e Real Sociedad slittera' fino a quando il pubblico non potra' assistere dal vivo, anche se cio' significhera' disputarla l'anno prossimo. Entrambi i club hanno richiesto espressamente la presenza dei tifosi all'incontro. La federazione ha spiegato che l'unica condizione e' che abbia luogo prima della finale della stagione 2020-21. Il match era originariamente previsto per il 18 aprile a Siviglia.
16:30 CITTÀ DEL MESSICO, L'AUTODROMO DIVENTA OSPEDALE COVID
L'autodromo Hermanos Rodríguez di Città del Messico, il circuito che ospita il GP del Messico di Formula 1, diventerà un ospedale provvisorio che si occuperà di curare i pazienti colpiti dal coronavirus. Secondo Zoè Robledo, direttore dell'Istituto messicano di Sicurezza Sociale, nel paddock sono stati installati otto moduli per l'ospedalizzazione, ciascuno dei quali da 24 letti, e con il personale che dovrà assisterli. Inoltre, sono stati allestiti 26 letti di terapia intensiva. In Messico la pandemia ha provocato a oggi, lunedì 4 maggio, oltre 22 mila contagi e 2.061 morti.
15:45 BONACCINI (EMILIA-ROMAGNA): "APERTURA CENTRI SPORTIVI SCELTA DI BUON SENSO"
"Servono delle linee guida per la sicurezza, il ministro Spadafora ha ragione. Io dovevo applicare l'ordinanza. Ho pensato che, se Ronaldo corresse in centro a Torino, avrebbe dietro un assembramento di migliaia di persone che gli chiedono un autografo. E' piu' sicuro possa farlo un centro sportivo chiuso". Lo ha detto il presidente dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, a proposito della decisione di dare via libera agli allenamenti individuali nei centri sportivi dei club. "Le societa' di Serie A non aprono nemmeno lo spogioliatoio, non c'e' nemmeno l'allenatore, i giocatori stanno in spazio enorme e hanno piu' di un campo. Nel pieno rispetto del decreto del governo, credo di aver fatto una scelta di buon senso", ha spiegato ai microfoni di 'La politica nel pallone' su Gr Parlamento. "Ho fatto una cosa in linea con la tutela della salute dei professionisti"
15:40 MEDICI BARCELLONA IN ALLARME: "ATTESI MOLTI INFORTUNI"
Un rapporto interno dei servizi medici del Barcellona, citato da As, rispecchia la grande preoccupazione del club per la salute dei suoi giocatori. E non a causa del coronavirus, ma per l'elevato rischio di lesioni nel caso in cui l'attivita' venga riavviata dopo due mesi di stop. Nello scenario piu' ottimistico, si sottolinea la possibilita' di soffrire "tra cinque e dieci infortuni" durante il primo mese di competizione. Il rapporto pone particolare enfasi sul lavoro di prevenzione durante la fase di riabilitazione "nei muscoli posteriori della coscia e nelle articolazioni". Esistono diversi motivi per accreditare una previsione cosi' pessimistica: un periodo di due mesi di confinamento con le sue inevitabili conseguenze sull'idoneita' fisica, l'allenamento insufficiente dovuto al protocollo stabilito dalla Liga, l'assenza di amichevoli. Ma anche il poco tempo a disposizione per recuperare l'affaticamento tra una partita e l'altra - si parla di massimo 72 ore - e le alte temperature. Il tutto aggravato dallo sforzo mentale, che vedra' le fasi cruciali de campionato e Champions concentrate in due mesi.
15:20 BOLOGNA, FENUCCI: "CALCIO MERITA RISPETTO, È UN'INDUSTRIA"
"Il calcio non si e' mai messo in contrapposizione con gli altri sport, non dimentichiamo che lo sport vive per il 32% sulle tasse che provengono dal calcio. Siamo consapevoli che abbiamo un ruolo guida, la demagogia ci identifica come un settore di privilegiati". Lo ha detto Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, sulle discussioni legate alla ripartenza del campionato fermo per l'emergenza coronavirus. "Il calcio non puo' essere trattato in questo modo, ci sono milioni di italiani che seguono il calcio con passione. E' un'industria che fattura 14 miliardi di euro con l'indotto e merita rispetto per numeri e contenuti che genera", ha spiegato a 'Tutti convocati' su Radio24.
15:00 CICLISMO, LIEGI E FIANDRE DURANTE IL GIRO
Due classiche del nord, Liegi e Fiandre potrebbero disputarsi durante il Giro d'Italia. È l'ipotesi elaborata dal nuovo calendario che l'Unione ciclistica internazionale pubblicherà domani per il 2020. Il calendario è ridisegnato dalla pandemia, che prevede la disputa dei tre grandi giri in 71 giorni e le classiche monumento collocate durante le gare di tre settimane, in modo da completare il calendario World Tour nell'arco di tre mesi e mezzo. Il Tour de France si disputerà nelle date annunciate (29 agosto-20 settembre), il Giro d'Italia dal 3 al 25 ottobre e la Vuelta di Spagna dal 20 ottobre all'8 novembre, ma in 18 tappe. Un altro aspetto da prendere in considerazione sarà la coincidenza delle classiche monumento con i grandi giri: Liegi e Fiandre andranno in scena durante il Giro, la Parigi-Roubaix durante la Vuelta. I Mondiali restano dal 20 al 27 settembre.
14:35 ROMA, RIAPRE TRIGORIA
I tre portieri della rosa - Pau Lopez, Mirante e Fuzato - più il capitano della squadra, Edin Dzeko. Sono questi i primi giocatori della Roma ad aver varcato stamattina il centro sportivo di Trigoria per sottoporsi a visite mediche ed esami propedeutici alla ripresa degli allenamenti. Da giovedì infatti, anche se individualmente, i calciatori di Paulo Fonseca riprenderanno a lavorare in maniera scaglionata sui campi del centro sportivo giallorosso. Le visite mediche andranno avanti per il resto della squadra anche domani e dopodomani.
13:20 CALCIO, IN FRANCIA I CLUB SOTTOSCRIVONO PRESTITO GARANTITO
I club di calcio francesi si riuniscono in assemblea nel pomeriggio per sottoscrivere un prestito collettivo garantito dallo Stato. Denaro che dia ossigeno alle rispettive finanze, in difficolta' dopo la cessazione definitiva del campionato a causa del coronavirus. Il prestito, di cui non e' noto l'ammontare, riguardera' i 40 club Ligue 1 e Ligue 2. Secondo Jean-Michel Aulas, presidente di Lione, intervistato da L'Equipe, ammonta a 235 milioni di euro, corrispondenti alle perdite di diritti televisivi a seguito della sospensione del campionato. Secondo RMC Sport, l'importo e' di 162 milioni di euro da distribuire tra i club. Il regime di prestiti garantiti dallo Stato (PGE), istituito alla fine di marzo dal governo, consente alle societa' in difficolta' a causa della pandemia di contrarre un prestito con la garanzia che, in caso di mancato rimborso, sara' lo Stato ad assumere la maggior parte del resto del credito, fino ad un massimo di 300 miliardi di euro.
13:17 PREMIER LEAGUE, PICCOLI CLUB CONTRO LE RETROCESSIONI
Nonostante le dichiarazioni di unita' e armonia, la Premier League e' profondamente spaccata tra chi, i top club, vuole portare a termine la stagione, e le squadre nei bassifondi della classifica, che spingono per non riprendere a giocare cosi' da evitare la retrocessione. In attesa di conoscere le linee guida della fase 2 dell'emergenza sanitaria, che il governo presentera' entro la fine di questa settimana, la ripresa del campionato inglese non appare piu' cosi' scontata. Sembrava fosse stato raggiunto un accordo di massima tra i 20 club, ma giorno dopo giorno emerge con sempre maggior chiarezza - scrive oggi il Daily Mail - una netta divisione di interessi, e dunque di intenzioni, tra grandi e piccoli club. Le societa' piu' titolate vogliono disputare le rimanenti 92 partite per garantire la regolarita' della stagione, inseguendo un piazzamento utile per partecipare il prossimo anno alle competizioni europee. Ma sono almeno sei i club coinvolti nella lotta per evitare la retrocessione che non sembrano intenzionati a tornare in campo. Con l'annullamento della stagione, la loro permanenza nella massima serie inglese verrebbe garantita anche per la prossima stagione, preservando i lucrosi introiti garantiti dalla cessione dei diritti tv. Uno scontro di interessi che rischia cosi' di sabotare il cosiddetto "Project Restart", il piano del calcio inglese per tornare in campo entro la prima meta' di giugno. Nei prossimi giorni, anche alla luce delle indicazioni che giungeranno dal governo e dalle autorita' sanitarie, si svolgeranno altre video-conferenze tra i rappresentanti della societa' per trovare una possibile intesa, che al momento - secondo la stampa locale - appare tutt'altro che sicura
13:15 NAPOLI, CONTATTO DE LAURENTIIS-INSIGNE: CONGELATI GLI STIPENDI DI APRILE
De Laurentiis e Insigne, in qualità di capitano, nelle scorse ore si sono sentiti telefonicamente per il taglio ingaggi: il presidente ha fatto sapere che la mensilità di aprile verrà congelata, trovando comprensione da parte dell'attaccante. Secondo AdL il taglio potrà variare dal 12 al 25% con lo stop da calcolare dal 12 marzo sino alla ripresa del campionato: gli allenamenti individuali non sono considerati spartiacque. Lo riporta il Mattino.
12:50 MEDICI BOXE E MMA: "RIPRENDERE I COMBATTIMENTI"
La Federazione mondiale di medici di bordo ring (ARP),responsabile della formazione e supervisione del personale medico di sport da combattimento in tutto il mondo, ha dato il via libera per una ripresa dei combattimenti di boxe e MMA prescrivendo l'utilizzo "di precauzioni contro il coronavirus”.
12:20 ATLETICA, MONDIALI PARALIMPICI DI KOBE RINVIATI AL 2022
Per effetto del posticipo delle Paralimpiadi di Tokyo al 2021 a causa dell'emergenza Covid-19, World Para Athletics, in totale sintonia con gli organizzatori, ha deciso di rinviare i Campionati Mondiali paralimpici di Atletica leggera all'anno successivo. La rassegna iridata, originariamente programmata per settembre 2021, si svolgera' a Kobe in Giappone dal 26 agosto al 4 settembre 2022. Alla decima edizione del Mondiale sono attesi oltre 1300 atleti provenienti da 100 paesi di tutto il globo.
12:05 PRESIDENTE FA: "DIFFICILE VEDERE A BREVE FOLLE TIFOSI"
"Sara' difficile prevedere folle di tifosi - che sono la linfa vitale del gioco - tornare presto alle partite". E' un passaggio della lettera che il presidente della Federcalcio inglese, Greg Clarke, ha indirizzato al consiglio direttivo della Football Association. Dato per scontato che Premier League e Football League se riprendono lo faranno a porte chiuse, il calcio inglese si sta preparando anche all'eventualita' di giocare la stagione 2020-'21 senza pubblico negli stadi, afferma la Bbc. "La realta' e' che non sappiamo come andranno le cose - ha scritto ancora Clarke - Ma con il distanziamento sociale in atto per qualche tempo a venire, affrontiamo cambiamenti sostanziali nell'intero ecosistema calcistico". Clarke ha avvertito poi che una riduzione del budget pari a 75 milioni di sterline sara' "sensata" quest'anno. "Nel peggiore dei casi, cio' sarebbe necessario per i prossimi quattro anni per compensare un deficit di 300 milioni (circa 340 milioni di euro, ndr)", ha aggiunto.
12:00 CAIRO: "VA FATTO TENTATIVO DI RIPARTENZA MA PROTOCOLLO FONDAMENTALE"
"Non sono in grado di dire" se il campionato "ripartira' o meno". "Ci sono dei tentativi di farlo ripartire, adesso si comincia con gli allenamenti invidivuali, poi dal 18 dovrebbero esserci quelli collettivi. E' qualcosa di molto complicato e difficile". Lo ha detto il presidente del Torino Urbano Cairo ai microfoni di 'Radio Anch'Io Sport' su Radio 1. "Credo ci sia la volonta' da parte di tutti di provare a vedere se la ripartenza e' possibile, mi sembra giusto fare un tentativo - ha aggiunto - Ovviamente a guidare tutto deve essere sempre il Governo, perche' c'e' un interesse generale piu' ampio che va sempre preservato e poi c'e' un tema di salute per tutti coloro che graviterebbero attorno al mondo del calcio. E' uno sport di contatto e in quanto tale comporta una trasmissione molto piu' facile del virus". Per questo motivo il numero uno del club granata sottolinea come sia "fondamentale che ci sia un protocollo di grande sicurezza, altrimenti sarebbe un grave errore in un paese che ha qu
11:01 NUOTO, MONDIALI 2021 SPOSTATI A MAGGIO 2022
Si terranno dal 13 al 29 maggio 2022 i prossimi Mondiali di nuoto, inizialmente programmati per l'estate 2021 (16 luglio-1 agosto) in Giappone, ma rinviati a causa del differimento di un anno delle Olimpiadi di Tokyo 2020 dovuto alla pandemia di coronavirus. Lo ha annunciato la Federazione internazionale di nuoto (Fina). Non cambia la sede, che rimane Fukuoka, sull'isola di Kyushu, nel sud dell'arcipelago giapponese. "Dopo aver contattato le parti interessate e aver ricevuto il loro via libera, non abbiamo dubbi che la decisione presa offrira' le migliori condizioni possibili a tutti i partecipanti a questi campionati", ha dichiarato il presidente della Fina, l'uruguaiano Julio Maglione.
10:30 ARGENTINA: ROJO, CALCIO E FESTA DURANTE IL LOCKDOWN
Marco Rojo, difensore del Manchester United ma in prestito all'Estudiantes, nella bufera in Argentina. Il 30enne è stato prima sorpreso giocare a calcio a Buenos Aires e poi filmato dal fratello in un video social (poi cancellato) mentre partecipava ad una festa: entrambe violazioni ai protocolli di distanziamento sociale, in vigore fino al 10 maggio in Argentina.
10:25 CALCIO, IL PESCARA TORNA AD ALLENARSI
In base a quanto stabilito dalla circolare del Viminale oggi, dopo due mesi riapre i battenti questa mattina il Delfino training center di Marina di Citta' S.Angelo. I giocatori del Pescara riprenderanno ad allenarsi al Poggio in forma individuale (agli ordini dei soli preparatori) e rispettando le prescrizioni su distanziamento e divieto di assembramento. L'allenamento al Poggio e' facoltativo e i calciatori che sceglieranno di non andare potranno continuare ad allenarsi da casa. Gli spogliatoi saranno pero' chiusi e la doccia si dovra' fare a casa. Dal 18 maggio poi riprenderanno gli allenamenti in gruppo.
10:20 GOVERNO PUBBLICA LINEE GUIDA SU RIPRESA SPORT
Il Governo ha pubblicato le linee guida per "consentire la graduale ripresa delle attivita' sportive, nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute e attuando quanto prevede il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020 che autorizza le sessioni di allenamento degli atleti di discipline sportive individuali, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, dal CIP e dalle rispettive Federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali". Allo stato attuale gli allenamenti sono possibili nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali, previo adeguamento alle presenti linee guida. Nel documento di 32 pagine vengono trattate le misure di prevenzione e di protezione, quelle per le organizzazioni sportive, la sorveglianza sanitaria e il monitoraggio degli atleti.
10:00 CSI-UISP-US ACLI: PROPOSTE PER RIPARTIRE CON LO SPORT
I presidenti degli enti di promozione sportiva Csi, Uisp e Us Acli della provincia di Trento avanzano una serie di proposte per uscire dalla crisi, rilanciare il mondo dello sport, promuovere sani stili di vita e contrastare la sedentarieta', "con l'obiettivo di permettere un progressivo riavvio delle attivita', nel pieno rispetto della salute collettiva". Chiedono fra l'altro la convocazione a distanza della la conferenza provinciale per lo sport, "al fine di riflettere insieme a tutte le realta' attive sul territorio sulla situazione dello sport in Trentino, sul ruolo dei soggetti dell'ordinamento sportivo, sulle fasi e le regole del percorso di ripartenza delle attivita'", e l'attivazione del Tavolo dello sport, con lo scopo di "condividere ed emanare regole chiare - da parte di Provincia e Comuni - che mettano le associazioni e le societa' sportive nelle condizioni di poter organizzare le proprie attivita', nel pieno rispetto di leggi e ordinanze, ma senza che i propri dirigenti debbano assumersi responsabilita' interpretative". Csi, Uisp e Us Acli chiedono inoltre che i contributi provinciali relativi all'anno sportivo 2018-19, destinati a federazioni sportive, discipline sportive associate e enti, vengano erogati "per l'intero importo deliberato, senza procedere a tagli e decurtazioni se non di fronte a evidenti scorrettezze formali". Vengono chiesti anche voucher dedicati alle famiglie per l'accesso alle attivita' sportive organizzate dalle associazioni e societa' sportive riconosciute dal Coni, con estensione della fascia di eta' dei figli da 0 a 18 anni.