Secondo Agatha Christie, tre indizi forniscono una prova. Ma è sempre meglio averne due che uno, o addirittura zero. Siamo a uno stato embrionale di una potenziale trattativa, ma i segnali che Kevin De Bruyne ha lanciato nell'ultima settimana lasciano presagire un mercato infuocato, con la Juventus alla finestra per un campione all'apice della sua carriera ma che a livello internazionale ha la bacheca vuota e vuole rimediare.
Il centrocampista del Manchester City, in un'intervista a un quotidiano belga, ha affermato che due anni senza Champions League, tra il coronavirus e la squalifica per le violazioni del Fair Play finanziario, sarebbero troppi e che uno scenario del genere potrebbe vederlo in partenza verso una big al livello dei Citizens.
In attesa dell'esito del ricorso presentato dal club inglese, che si è appellato al Tribunale di arbitrato dello sport (Tas), De Bruyne si è cominciato a guardare attorno. In un'altra dichiarazione, che risale a fine aprile, il centrocampista si è lasciato scappare delle frasi che stanno alimentando i sogni dei tifosi bianconeri: “Mi piacerebbe giocare con attaccanti come Cristiano Ronaldo. Per come interpreto il mio ruolo, gli attaccanti sono importantissimi. CR7 farebbe volare il mio numero di assist, potrei fare cross a tre metri di altezza e lui ci arriverebbe lo stesso”. Scherzando, ma mica tanto, basta vedere il gol del portoghese contro la Sampdoria a Marassi.
Come interpreterà la Juventus questi segnali? Difficile dirlo, certamente Sarri apprezza molto il giocatore, tanto che ai tempi di Napoli insegnava a Zielinski proprio i movimenti tipici del belga: se c'è un calciatore ideale per il centrocampo dell'allenatore bianconero è proprio De Bruyne, che può giocare indifferentemente da interno o da trequartista. Certo, i soldi - tra cartellino e ingaggio - sono l'ostacolo più grande da superare: sì, la squalifica inflitta dalla Uefa (se confermata dal Tas) e la crisi legata al coronavirus, che abbasserà giocoforza il flusso di denaro nel calcio almeno per qualche anno, potrebbero favorire la Juventus. Ma la base di partenza è elevatissima e le altre grandi di Europa non staranno certo a guardare. Scendere sotto i 100 milioni per il cartellino rappresenterebbe già un mezzo successo: si parla del centrocampista probabilmente più completo del mondo. Ed è una spesa, per quanto onerosa, in grado di essere parzialmente assorbita dalla cessione di alcuni big che potrebbero fare le valigie. Due su tutti, Pjanic e Higuain.