A Milanello è tutto pronto per la ripresa degli allenamenti individuali, ma il rientro di Ibrahimovic a Milano resta ancora un'incognita. Mentre i compagni di squadra hanno iniziato a sottoporsi agli screening medici, Zlatan resta ancora in Svezia in attesa di notizie ufficiali sulla riparetenza del campionato. Tutto senza tensioni e d'intesa col club rossonero, che ancora non ha ordinato a Ibra di rientrare a Milano.
Al netto dell'autoisolamento di 14 giorni a cui dovrà sottoporsi una volta tornato in Italia, dunque, prima di prepare le valigie e imbarcarsi Zlatan vuole certezze sul piano del governo per la ripresa del calcio giocato. Date e protocolli, in sostanza. Al momento, del resto, il bomber svedese si sta allenando da settimane in gruppo con l'Hammarby e se dovesse tornare subito in Italia potrebbe sottoporsi soltanto a sedute individuali. Una situazione che potrebbe sbloccarsi però in qualsiasi momento. Dal suo canto, infatti, Ibra ha già dato ai dirigenti rossoneri massima disponibilità a rientrare appena arriveranno notizie certe sul serrato confronto tra Figc, Governo, Comitato Scientifico, Aic e Lega Serie A. Il Milan aspetta Ibra. Ma senza fretta.