L'ADDIO

Calcio, Matri si ritira: "Ho realizzato i miei sogni, non ho rimpianti"

L'attaccante appende le scarpette al chiodo dopo la breve esperienza al Brescia: "Mi sono venuti a mancare gli stimoli"

Alessandro Matri saluta il mondo del calcio e si ritira: "Posso dire di aver realizzato i miei sogni - ha detto il 35enne  - Quando mi sono affacciato a questo sport non pensavo che avrei avuto una carriera del genere e che avrei vinto tre scudetti. Non posso lamentarmi di come è andata, adesso però smetto. Sono arrivato a prendere questa decisione visto come sono andati i primi sei mesi con il Brescia. Sono venuti a mancare un po' di stimoli e dal campo ho avuto risposte non positive".

Matri è cresciuto nelle giovanili del Milan, squadra con la quale ha anche debuttato in Serie A nel 2003. È diventato grande a Cagliari ed è arrivato alla conquista dei tre titoli con la maglia della Juve (2012, 2013 e 2015). Negli ultimi anni ha vestito le maglie di Fiorentina, Genoa, Lazio e Sassuolo, prima della sfortunata esperienza bresciana: "Non avevo più voglia di essere sopportato e non fa parte del mio carattere restare in una piazza dove non posso dare ciò che serve - ha ammesso - Dopo che sono rimasto svincolato di richieste ne sono arrivate poche e non ero convinto di nessuna di queste. Ho preferito evitare figuracce. Mi mancherà la vita da calciatore, ma solo un'occasione importante poteva farmi ripartire".

Dopo aver rescisso il contratto con il Brescia, Matri si è allenato per un po' con il Monza, capolista indiscusso nel girone A di Serie C. Sulla panchina del club di Berlusconi siede l'amico Brocchi: "Ci sentiamo spesso - ha svelato - il Monza però ha sei attaccanti di ottimo livello e ha un progetto ben chiaro. Deve continuare a puntare sui giovani".