FOOTBALL TALENT SCOUT

Un pizzico di Italia nel futuro del calcio: Esposito tra i top 20 giovani del mondo

Football Talent Scout ha stilato una classifica dei migliori 50 calciatori nati dal 1° gennaio 2001: l'interista, 19esimo, è l'unico azzurro in lista

Il calcio negli ultimi decenni è stato dominato da Leo Messi e Cristiano Ronaldo, ma con l'avanzare del tempo si attende di capire quali saranno i nomi del futuro. Per schiarire un po' di idee, Football Talent Scout ha stilato una classifica dei migliori 50 calciatori nati dal 1° gennaio 2001: nella lista c'è anche l'interista Sebastiano Esposito, che quest'anno è stato lanciato da Antonio Conte in prima squadra e ha trovato il primo gol tra i grandi.

L'attaccante classe 2002 si è piazzato al 19esimo posto, davanti a nomi che hanno iniziato già a farsi conoscere, come Reyna, Kubo, Gravenberch, Badiashile, Zirkzee e Mollejo. Detto che giocatori come Mbappé, Sancho, Haaland, Havertz, Joao Felix, Donnarumma o de Ligt sono già “vecchi”, essendo nati prima del 31 dicembre 2000, al primo posto di questa classifica c'è il francese Rayan Cherki (2003), che si è fatto apprezzare con la maglia del Lione in Youth League, competizione in cui ha segnato in tutte le partite. Ne sa qualcosa anche l'Atalanta, eliminata agli ottavi di finale anche perché ripresa al 94' sul 3-3 da un gol del fantasista. In seconda posizione il connazionale Eduardo Camavinga (Rennes), obiettivo di mercato del Real Madrid, terzo Mason Greenwood (Manchester United).

Esposito deve accodarsi a profili già più affermati come Gabriel Martinelli, Rodrygo, Ansu Fati e Bukayo Saka, ma il 19esimo posto è un grande traguardo personale, soprattutto se si pensa che è l'unico azzurro e che, di questa lista, solo Lucien Agoumé gioca in Italia (anche lui all'Inter). Un traguardo meritato, perché Esposito in questa stagione ha sempre risposto presente quando chiamato in causa, al punto da meritarsi la fiducia di mister Conte, che lo ha schierato per due volte titolare in campionato, contro Udinese e Genoa, regalandogli altri spezzoni importanti contro Parma, Brescia, Verona (in campionato) e addirittura Barcellona e Borussia Dortmund (contro cui, a San Siro, si è guadagnato anche un rigore battendo un certo Mats Hummels) in Champions League.

Speciale la gara contro il Grifone del 21 dicembre 2019. Sul 2-0, l'Inter si conquista un rigore che in teoria dovrebbe battere Lukaku, ma il belga lo lascia a Esposito: il baby non se lo fa dire due volte e incrocia alla perfezione, trovando il primo gol in Serie A. Con 17 anni, cinque mesi e 19 giorni Esposito è il secondo più giovane marcatore della storia nerazzurra, dietro al solo Mario Corso. Ma è il primo se si esaminano le gare giocate a San Siro: il precedente record, detenuto da Beppe Bergomi, viene stracciato di quasi sette mesi. Magari lo Zio sarà irraggiungibile a livello di trofei e importanza storica, ma per provarci da qualche parte bisognerà pur cominciare, no?

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