Cinque giocatori della Liga e della Seconda Divisione sono stati trovati positivi al Covid 19 dopo i tamponi effettuati prima degli allenamenti personali. Si tratta di giocatori tutti asintomatici e nella fase finale della malattia, la cui identità - specifica LaLiga nel suo comunicato - non è stata resa nota in conformità con la legge organica sulla protezione dei dati. Tra indiscrezioni giornalistiche e ammissione degli stessi, sono venuti a galla 4 nomi: Renan Lodi (Atletico Madrid), Alex Remiro (Real Sociedad), Yangel Herrera (Granada) e Joel Robles (Betis). Questi dati aggregati sono stati trasferiti da LaLiga al Consiglio sportivo superiore (CSD) e al Ministero della sanità. L'idea della Liga è di iniziare il 12 quando ci sarà già stato più di un mese di allenamento, tempistica raccomandata dalle autorità sanitarie. La data è ancora soggetta all'approvazione del Ministero della Salute, ma i club sono già stati allertati, mentre il 19 giugno sarebbe considerata un'alternativa.
Secondo "Tiempo de Juego", ci sono 160 calciatori immuni, il che significa circa il 16% tra gli oltre 1.000 giocatori tra la Prima e la Seconda Divisione. Tra questi, come ammesso dagli stessi sui social, i calciatori del Betis Alfonso Pedraza e Juanmi Jimenez. I cinque positivi hanno una carica virale minima, cioé possono essere incorporati presto nel lavoro. Ora secondo il protocollo di sicurezza, i giocatori infettati dovranno fare la quarantena a casa, svolgendo la stessa attività fisica individuale che hanno svolto fino ad ora, seguendo le istruzioni del club, per coloro che sono calciatori. Nei prossimi giorni, avranno un nuovo test di screening al COVID-19 e, dopo aver ottenuto due risultati negativi, potranno unirsi alle sessioni di allenamento presso le strutture del club. Inoltre, LaLiga offrirà alle persone che vivono con le persone colpite la possibilità di eseguire anche a loro i test di screening.
TEBAS: "CI ASPETTAVAMO 25-30 POSITIVI"
Javier Tebas, presidente de LaLiga spagnola, è intervenuto durante la trasmissione El Partidazo: "Ci siamo adattati alle circostanze e abbiamo lavorato sui protocolli. Cinque positivi? Ci aspettavamo 25-30 giocatori positivi al tampone, è stata una buona notizia. Martedì ci saranno nuovi test per i giocatori contagiati - ha detto - Ripresa? Ancora non sappiamo niente, ma tutto dipenderà da eventuali picchi. Speriamo di tornare in campo il 12 giugno".
PIQUE': "RIPRESA IL 12/6? MEGLIO PIU' IN LA'"
In un'intervista al Mundo Deportivo, Gerard Piqué ha detto la sua sulla ripresa. "Ci sono molti interessi in gioco, la Liga finirà perché c'é molto in gioco. Giocare senza il pubblico non ci piace, ma finire la Liga senza giocare più, anche se siamo in testa alla classifica, sarebbe brutto. Ha senso - ha spiegato il difensore del Barcellona - quello che sta facendo la Liga. Ho sentito Javier (Tebas, il presidente, ndr) ipotizzare una ripresa per il 12 giugno, ma manca solo un mese, riprenderemmo senza aver giocato delle amichevoli. Se posso dire la mia, anche per evitare infortuni, qualche giorno in più non ci farebbe male".
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