Marcelo Rios nella bufera. L'ex tennista cileno, numero 1 al mondo nel 1998, ha dichiarato su Instagram di appoggiare la politica del dittatore delle Filippine Rodrigo Duterte, che qualche settimana fa aveva invitato la polizia a sparare per uccidere chiunque violasse la quarantena imposta dall'emergenza coronavirus. Una soluzione che Rios vorrebbe applicata anche nel proprio paese, dove si contano oltre 34mila casi di contagio e 346 decessi
"Non so che tipo di governo abbia questo paese, ma si tratta di uccidere due ragazzi che non la rispettano (la quarantena, ndr) - ha scritto l'ex tennista su Instagram commettando la politica di Duterte -. Sono sicuro che nessun altro ragazzo poi lo farebbe. Attenzione, è il mio pensiero personale: penso che quando le cose ti sfuggono di mano, devi usare il pugno duro".