DERBY DELLA RUHR

Bundesliga, il Borussia Dortmund e Haaland ripartono di slancio: 4-0 allo Schalke nel derby

Festa senza pubblico al Signal Iduna Park: del norvegese il primo gol del dopo lockdown, poi segnano Hazard e Guerreiro (doppietta)

Dortmund, poker nel derby e festeggiamenti sotto il Muro Giallo

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Riparte il calcio in Germania e la Bundesliga riscopre un grande Borussia Dortmund e il solito, inarrestabile, Erling Haaland. I gialloneri strapazzano lo Schalke 04, sconfitto per 4-0 in un derby giocato a porte chiuse e aperto dal decimo gol in 9 partite del fenomenale norvegese (29'). A rendere più rotondo il risultato ci pensano poi Thorgan Hazard (48') e Raphael Guerreiro con una doppietta (45' e 63'). Dortmund a -1 dal Bayern capolista.

Si riparte da Erling Haaland, e probabilmente non poteva che andare così. Dal 29 febbraio al 16 maggio: tanta è stata l'attesa per il Signal Iduna Park prima di tornare a ospitare il Borussia Dortmund, e vedere i gialloneri vincere in campionato. Allora a cadere fu il Friburgo, stavolta è nientemeno che lo Schalke 04 nel sempre attesissimo derby della Ruhr. Che questa volta va in scena nel contesto più surreale di sempre, senza però rinunciare allo spettacolo. E ai gol, inaugurati manco a dirlo dal fenomenale norvegese: il primo a segno dopo la lunga interruzione provocata dall'emergenza sanitaria e lo scoppio della pandemia da Coronavirus.

Che non sia un pomeriggio come gli altri, a Dortmund, lo si capisce già prima che la partita abbia inizio. Il muro del vecchio Westfalenstadion c'è, ma non è giallonero. La desolante colonna di seggiolini vuoti riesce comunque a fare il suo dovere, in qualche modo. Le urla provenienti dalle panchine creano infatti un'effetto eco in grado di creare quel minimo di atmosfera che ci conferma che è tutto vero: le squadre in campo stanno disputando una partita di campionato, che peraltro mette in palio tantissimo. Per la vetta della classifica (Borussia), per l'Europa (Schalke), e ovviamente per la rivalità che da sempre divide le due anime di questo piccolo angolo di mondo.

La partenza somiglia molto a un gioco surreale: le riserve non si accomodano in panchina, ma su poltroncine poste a debita distanza l'una dall'altra. E quando arriva il fischio d'inizio dell'arbitro Aytekin serve un po' di tempo per scrollarsi la ruggine dalle gambe e brutti pensieri dalla testa. Così per i primi 3 minuti e 15 non succede letteralmente nulla, tra torelli e palle perse: è Raman, che commette fallo in attacco su Hakimi, a spezzare l'incantesimo. Poi si inizia a fare sul serio: qualche secondo dopo il 4' minuto già Haaland chiama Schubert alla precipitosa uscita, al 15' si registra il primo corner del dopo lockdown. Da questo momento inizia la sinfonia del Borussia Dortmund.

I padroni di casa mostrano di non essersi dimenticati durante la lunga pausa come si domina una partita, né come si mantiene una condizione atletica mostruosa (Hakimi sulla fascia destra fa quello che vuole). Poi ci pensa Haaland: al 29' Brandt scatena con un colpo di tacco la corsa di Hazard che trova al centro il giovane norvegese. Arriva il primo gol della primavera con il tocco sotto di Haaland, che poi celebra la marcatura ballando con i compagni. Il tutto rigorosamente a debita distanza. E i suoi numeri da sballo riprendono ad aggiornarsi: ora sono 10 gol segnati in 9 presenze totali in Bundesliga.

Prima dell'intervallo sono Guerreiro e Dahoud che potrebbero raddoppiare, quindi ci pensa il portoghese a mettere in cascina la vittoria: sul rinvio sbagliato di Schubert e il pallone immediatamente recuperato a centrocampo, è lui a sfruttare il tocco di Brandt e a insaccare con un gran diagonale al 45'. Il Westfalenstadion non esplode: si sente distintamente il rumore del pallone che colpisce i cartelloni pubblicitari posti dietro alla porta, la panchina giallonera fa un gran chiasso amplificato dalle pareti dello stadio. Poco, per un raddoppio in un derby: ma a Dortmund è festa lo stesso.

Lo Schalke si fa vedere solo in apertura di ripresa, ma Caligiuri non sfonda la difesa avversaria. Passano invece appena tre minuti prima che il Borussia cali il tris: nuova indecisione degli ospiti, Haaland si getta sul pallone e si libera con il fisico della marcatura di Salif Sané, è quindi Brandt a confezionare un nuovo assist per Hazard, sulla cui botta ancora una volta Schubert è tutt'altro che perfetto. I padroni di casa festeggiano con qualche timido sorriso e battendosi gli avambracci: di più, non si può. Manca ancora l'ultima firma, posta sulla partita ancora una volta da Guerreiro. Al 63' è lui a puntare la porta, triangolare alla perfezione con Haaland e insaccare con uno splendido esterno mancino. La partita non ha più molto da raccontare, e infatti termina senza recupero. Ma il meglio deve ancora venire, perché i ragazzi del Borussia Dortmund vanno a festeggiare sotto al muro dei tifosi. Nonostante i tifosi non ci siano. Ma un 4-0 nel derby non può che essere dedicato a loro, ovunque si trovino.

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