L'EX PATRON

Inter, Moratti: "Conte ci mette l'anima ed è bravo. Ci spero molto"

"Lautaro? Dipende dalla sua volontà. Haaland? Abbiamo già Lukaku"

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Intervenuto ai microfoni de La Politica del Pallone su Gr Parlamento, Massimo Moratti ha parlato di Inter a 360°. "Conte ci mette l'anima ed è bravo. Ci spero molto - ha detto l'ex patron - Zhang è un ragazzo sensibile e intelligente, che ha affrontato la cosa con grande serietà e un senso del dovere fortissimo". Sul mercato: "Lautaro? Dipende dalla sua volontà. Haaland? Abbiamo già Lukaku. Tonali è un'ottimo giocatore, ma noi abbiamo Sensi".

Nel ricordare i 10 anni del Triplete con José Mourinho in panchina: "Il bello di quella squadra era la bellissima complicita' e un grande rapporto reciproco, con grande attenzione negli allenamenti e nel lavoro fatto da tutti".

Sulla similitudine fra Mou e Antonio Conte: "E' difficile fare similitudini fra allenatori, sono due professionisti serissimi ma lavorano tanto con grande intensita'. Ci credono tantissimo".

Alla domanda se gli manca il mondo del calcio: "Mi manca l'adrenalina che nel calcio c'è costantemente. Mi manca moltissimo il dialogo con la gente, che ho ancora adesso ma prima da parte mia c'era un modo di ripagare questo affetto. Cosa che ora non posso fare". 

Mai nessun altro club diverso dall'Inter. "Non credo, anche se non è che non ci siano state le occasioni. Ma non mi piacerebbe". Tornando al Triplete, Moratti ha ammesso: "La cosa più bella è stata riportare quella coppa (la Champions, ndr) già vinta anche dalla mia famiglia".

Per quanto riguarda la ripresa del campionato, l'ex presidente dell'Inter ribadisce quanto dichiarato a fine aprile. "Da un punto di vista sportivo si sta creando un mostro, perché fare 20 partite in un mese metterà a rischio di infortuno i giocatori. Da un punto di vista sanitario non sono un medico e non lo so, ma i giocatori giustamente temono di portare la malattia in famiglia. Io avrei ancora un po' di pazienza, puntando direttamente al prossimo campionato. Penso che mettendosi intorno ad un tavolo si troverebbe un accordo anche con le tv per finire qui questo campionato. Considero il virus ancora una cosa di serio e dobbiamo fare attenzione".