La prima scelta della Juve è Jorginho: per Sarri non esistono dubbi al riguardo, nel suo centrocampo ideale il pallone deva passare tra i piedi dell'italo-brasiliano, svezzato e lanciato ai tempi del Napoli. Le altre sono alternative, valide certamente, ma alternative. Al fianco del giocatore del Chelsea, il prescelto è Sandro Tonali: ma tanto col Chelsea quanto con il Brescia trattare non è facile. Oltretutto sul gioiello azzurro c'è la forte concorrenza dell'Inter e, da ultimo, del Barcellona. Conta, anche, la volontà dei giocatori e da questo punto di vista l'operazione Jorginho poggia su basi più consolidate, visto il forte rapporto tra giocatore e tecnico della Juve.
Le altre, si diceva, sono alternative: lo è Arthur (che potrebbe rientrare nell'operazione Pjanic con il Barcellona) che però nell'idea del tecnico bianconero non è l'alter ego di Jorginho, semmai invece di Tonali o di un altro pallino di Sarri, vale a dire Allan. Come sempre la lista di Paratici è fatta di diversi nomi, rose da cui pescare a seconda delle (marottiane) opportunità di mercato. Una di queste riguarda Manuel Locatelli, classe '98 del Sassuolo, cresciuto tantissimo dal punto di vista dell'esperienza nel corso di questa stagione e già sondato nella scorsa finestra di mercato invernale.