LE STATISTICHE

Meno dribbling, più tempo effettivo: così cambierà la Serie A

Abbiamo proiettato i dati della prima giornata di Bundesliga sulle squadre italiane: ecco chi potrebbe giovarne e chi soffrire dopo la pausa

La data per la ripresa ancora non c'è e mentre si discute di allenamenti, sicurezza e formato del campionato con tutte le varie sfaccettature, una sola cosa è certa: la Serie A che tornerà in campo sarà diversa da come l'avevamo lasciata. Inevitabile, non solo per l'assenza del pubblico e il desolante scenario degli stadi vuoti, ma anche sul campo. La Bundesliga, primo e finora unico campionato tra i cinque maggiori europei ad aver ripreso l'attività, ce lo ha detto dopo il primo turno post emergenza: meno dribbling, meno contrasti nonostante il numero maggiore di falli e un tempo effettivo aumentato su tutti i campi. Tutto questo con maggiore intensità dal punto di vista fisico dovuta anche al minor numero di interruzioni.

Ma se per la parte tendenzialmente fisica come velocità e intensità dello sforzo molto dipenderà dal grado di allenamento delle varie squadre, particolarmente soggettivo e variabile, considerando gli altri parametri e tenendo per buone le prime indicazioni dalla Germania, possiamo ipotizzare - con l'ausilio dei dati Opta - quali saranno le squadre che potrebbero andare più in difficoltà alla ripresa e quelle che, invece, non dovranno stravolgere più di tanto la loro tattica in campo.

Il primo dato riguarda i dribbling effettuati. In Germania il dato è crollato alla ripresa del campionato e non solo per l'assenza del migliore della categoria (Sancho, Dortmund). Si è rivisto un gioco più tattico e meno tentativi di saltare l'avversario per evitare contatti troppo ravvicinati. Un problema potenziale per Sassuolo, Roma e Torino, le prime tre squadre per numero di dribbling riusciti in questa Serie A. Un indice del gioco impostato da De Zerbi e colleghi che sull'uno contro uno fa molto affidamento. Chi invece potrebbe non dover stravolgere i piani sono quelle squadre che hanno tentato meno di tutte di saltare l'avversario palla al piede: è il caso di Lecce, Brescia e Parma.

SquadraDribbling riusciti
Sassuolo332
Roma322
Torino318
... 
Lecce208
Brescia198
Parma198

Un potenziale problema in più, stando alle statische, per De Zerbi e il suo Sassuolo che non solo dovrebbe contare meno sui dribbling di Boga e compagni, ma secondo le indicazioni provenienti dalla Bundesliga potrebbe pagare anche per il numero di contrasti vinti (in percentuale) e per i falli commessi. Se è vero che questi ultimi aumenteranno, il Sassuolo prima della pausa era la terza squadra meno fallosa del campionato, così come era quella con la percentuale di contrasti chiusi con successo più alta (62%).

Per quanto riguarda il minor numero di contrasti che si andranno ad effettuare, un po' per mantenere le distanze e un po' per un modo diverso di giocare, anche Sampdoria, Atalanta e Bologna potrebbero pagare dazio visto a differenza di Verona, Inter e Brescia che tra le squadre di Serie A sono quelle che vincono meno tackles. e quindi potrebbero risentire meno dei cambiamenti in campo

SquadraContrasti vinti
Sampdoria254
Atalanta248
Bologna245
... 
Verona205
Inter198
Brescia192

Sui falli commessi invece, che a quanto pare aumenteranno di numero, non dovrebbero esserci problemi per le squadre più fisiche come Torino (anche se il dato risente molto della parte di campionato con Mazzarri in panchina), Genoa e Bologna. Più complicato il discorso per squadre come Sassuolo, Lazio e Napoli che non fanno del confronto duro e fisico la propria forza.

SquadraFalli commessi
Torino254
Genoa248
Bologna245
... 
Sassuolo205
Lazio198
Napoli192

Infine, il dato forse ancora più interessante maturato dalla prima giornata di Bundesliga dopo la pausa per la pandemia di coronavirus riguarda il tempo effettivo. I giocatori hanno dichiarato di sentirsi meno esausti del solito al fischio finale, questo al netto degli allenamenti individuali portati avanti nelle ultime settimane per protocollo sanitario. L'assenza del pubblico ha condizionato la partita per diversi aspetti, uno dei quali ha portato i giocatori a protestare meno con l'arbitro e soprattutto a perdere meno tempo. Con un gioco più continuativo i calciatori si sono affaticati meno, pur giocando di più.

Il dato della Serie A sul tempo effettivo di gioco premia proprio Lazio, Inter e Napoli, le squadre che commettono meno falli mentre potrebbe mettere in difficoltà proprio quelle squadre abituate a spezzettare il gioco come Bologna e Torino.

SquadraTempo medio effettivo
Lazio57,88
Inter57,66
Napoli57,14
... 
Verona52,96
Inter52,39
Brescia51,66
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