Il basket europeo si arrende al coronavirus: la stagione 2019/20 di Eurolega ed EuroCup, ferma dallo scorso 12 marzo a causa della pandemia, è stata dichiarata chiusa ufficialmente. "La differente evoluzione della pandemia nei diversi territori europei non garantisce una parità di condizione nello svolgimento degli allenamenti in preparazione alle partite ufficiali", si legge sul comunicato di ECA. La nuova stagione di Eurolega ripartirà il primo ottobre con gli stessi 18 club di quest'anno. Il che, tradotto, per l'Italia vuol dire solo con Milano in campo.
Una decisione sofferta, ma attesa. Troppe le criticità legate al 'Piano B' proposto, che prevedeva di giocare le restanti 54 partite della fase regolare e i playoff (a otto squadre e in partita secca) dal 4 al 26 luglio in una sede unica da scegliere tra Belgrado, Kaunas e Vilnius. Soprattutto dopo che nella giornata di sabato molti giocatori avevano espresso la loro totale contrarietà alla ripresa della stagione in una conference call con Bartomeu, l’uomo che da vent’anni è al ponte di comando delle massime competizioni cestistiche continentali.
Per quanto riguarda l'Eurolega, dunque, l'attenzione ora si sposta sul futuro. La prossima stagione europea, infatti, inizierà il primo ottobre con le stesse 18 identiche partecipanti dell'edizione 2019/2020: ALBA Berlin, Anadolu Efes Istanbul, AX Armani Exchange Milano, Crvena Zvezda mts Belgrade, CSKA Moscow, FC Barcelona, FC Bayern Munich, Fenerbahce Beko Istanbul, Khimki Moscow Region, KIROLBET Baskonia Vitoria-Gasteiz, LDLC ASVEL Villeurbanne, Maccabi FOX Tel Aviv, Olympiacos Piraeus, Panathinaikos OPAP Athens, Real Madrid, Valencia Basket, Zalgiris Kaunas e Zenit St Petersburg.
Per l’EuroCup 2020-2021, che inizierà il 30 settembre, avranno invece un posto garantito tutte le otto squadre che si sono qualificate ai quarti di finale di questa stagione, comprese Virtus Bologna e Reyer Venezia. Gli altri 16 posti, verranno infine assegnati in base alle classifiche dei campionati nazionali.