“Basta lamentarsi per ogni cosa, serve mettersi al lavoro e amare il proprio pianeta”. Le parole - sante - sono di Pasquale Di Marco, 93 anni, di Poggio San Vittorino, Teramo. Denominato Nonno Plastic Free dall'omonima pagina di Facebook. Perchè? Perchè Pasquale ogni giorno prende la macchina e percorre 60 km per andare a vedere il mare. Ogni giorno escluso, ovviamente il periodo del lockdown, che per questo motivo è stato per lui particolarmente complesso.
Sedia, cappello e sguardo verso il mare. Questa la sua quotidianità, finalmente ritrovata. Non solo: oltre ad ammirare l'orizzonte, spesso nonno Pasquale pulisce la spiaggia raccogliendo detriti, plastiche, polistirolo e spazzatura. Perchè l'ignoranza e il menefreghismo di chi sporca lo ripugna, ma ancora di più la passività di chi si lamenta ma non fa niente di concreto per migliorare la situazione.
Ecco dunque un esempio per chi crede che la sostenibilità, il rispetto per il pianeta, l'educazione ambientale siano solo delle gran parole. Per chi è convinto che il problema sia sempre qualc'un altro, che la questione non lo riguardi, che sì insomma del pianeta se ne occuperanno in futuro. I grandi cambiamenti iniziano dal piccolo, è il singolo la chiave di tutto e Nonno Plastic Free lo sa bene. Prendiamo esempio.