Gary Maley ha rinnovato per un altro anno il suo contratto con il club scozzese del Livingston. Il 37enne terzo portiere, il cui futuro era stato affidato a un sondaggio via Twitter riservato ai tifosi, ha avuto l'ok del 70,4% dei votanti che sono stati la bellezza di quasi 200mila (194.544) e ha deciso di donare in beneficenza due mesi di stipendio. "E' tutto per una buona causa - ha detto - E' per la John O'Byrne Foundation che aiuta i bambini ammalati".
Un'iniziativa quella del club di Scottish Premier League che era presto diventata virale e che ha attirato l'attenzione dei media di mezzo mondo. Il Livingston ha poi rivelato il retroscena di come è nato tutto, quasi per gioco, dopo una conversazione tra il portiere e l'assistant manager David Martindale, amici di vecchia data. Maley, che lavora a tempo pieno per una società di ingegneria civile, aveva suggerito di distribuire il suo stipendio tra i portieri più giovani del club per aiutarli in questi momenti difficili. Al dirigente è invece venuta in menta l'idea di affidare ai tifosi il suo futuro. Supponendo che ci sarebbero stati non più di 400-500 voti, Martindale si è impegnato a donare una sterlina in beneficenza per ogni voto ricevuto. Maley, invece, se il sondaggio fosse andato a suo favore, avrebbe donato due mesi di stipendio in beneficenza.
Per come sono andate le cose, il dirigente non ha potuto mantenere il suo impegno, visto che avrebbe dovuto sborsare quasi 200mila sterline (ne ha donate 1000), mentre il giocatore ha tenuto fede all'impegno. Una vicenda bizzarra solo da applaudire.