Dopo il Milan, anche Inter e Juventus esprimono perplessità - se non irritazione - per le date della ripresa del calcio italiano, in particolare quelle di Coppa Italia che dovrebbe aprire le danze il 3 giugno. Lo scenario porta a pensare che semifinali e finali verranno giocate in soli cinque giorni, tanto che i nerazzurri - riporta la Gazzetta dello Sport - pensano anche a una provocazione: andare a Napoli con la formazione Primavera.
La preoccupazione dell'Inter è quella di giocare nella prima settimana subito tre partite di cui due dentro/fuori e magari a rischio supplementari, anche se la Lega sta pensando di abolirli per passare direttamente ai rigori. Prima la semifinale di ritorno al San Paolo, l'eventuale finale e poi contro la Sampdoria per il recupero di campionato (se la Serie A ripartisse proprio dai match mancanti della 25.a giornata).
Se i nerazzurri sono quelli più battaglieri, anche Juventus e Milan sono perplesse. Scaroni ha già parlato ieri per i rossoneri, il concetto nella sostanza è condiviso dai bianconeri: decidere una coppa in tre giorni dopo uno stop di tre mesi non è giusto. E oltretutto le squadre impegnate poi dovrebbero riapprocciarsi al campionato con un fisico già appesantito da partite da dentro/fuori, trovandosi in svantaggio rispetto al resto della Serie A.