L'attenzione si è concentrata a lungo sul doppio GP a Silverstone, ora spostato - almeno nelle intenzioni - al mese di agosto, ma anche il via del Mondiale con i due appuntamenti back-to-back di Spielberg doveva riceve l'approvazione finale da parte del Governo austriaco, arrivata oggi. Il piano sanitario sottoposto al Ministero della Salute garantisce i criteri di sicurezza richiesti. Ad inizio settimana il varo del calendario europeo.
Già all'inizio della settimana il Ministro austriaco della Salute Rudolf Anschober aveva dichiarato che il processo di valutazione del piano proposto era concluso e che il "via libera" al doppio evento di Spielberg era atteso per l'inizio della prima settimana di giugno, praticamente in coincidenza con l'ufficializzazione - da parte di Liberty Media - del calendario iridato, almeno per quanto riguarda i primi otto Gran Premi: quelli della stagione europea, nei mesi di luglio e agosto, fino al Gran Premio d'Italia della prima domenica di settembre. Dopo le anticipazioni della stampa austriaca è arrivato l'ok governativo al GP d'Austria di domenica 5 luglio ed alla sua replica sette giorni più tardi. Entrambi a porte chiuse, naturalmente.
All'inizio della prossima settimana Liberty Media pubblicherà il calendario della parte europea del Mondiale, che partirà appunto dalla gara che, un anno fa, ha visto il successo (praticamente... casalingo) di Max Verstappen sulla Red Bull, grazie ad un sorpasso al penultimo giro ai danni del ferrarista Charles Leclerc (scattato dalla pole position) ed a Valtteri Bottas con la Mercedes, con Hamilton insolitamente in ombra: solo quinto, alle spalle anche dell'altra Ferrari di Vettel.
Pur trattandosi di eventi a porte chiuse, esiste la possibilità (ancora tutta da precisare) della presenza in circuito di una quantità molto limitata di pubblico: cinquecento unità. Radunate (ipotizziamo), e debitamente distanziate, nelle tribune che affacciano sul rettilineo principale, la corsia del box e la zona del podio. Per quanto riguarda le dieci squadre iscritte al Mondiale (non più di ottanta elementi a testa, solo sessanta dei quali autorizzati a lavorare sulle monoposto), è confermato che il personale, (sottoposto a controlli preventivi ed in possesso di certificato medico), raggiungerà il Red Bull Ring con voli charter che toccheranno terra allo Hinterstoisser Aerodrome di Zeltweg, un areoporto militare che dista appena un paio di chilometri in linea d'aria dai varchi d'ingresso del circuito, per poi essere ospitato in alloggi riservati e con poche possibilità di contatti esterni. Mentre il paddock di Spielberg (come efficacemente sintetizzato da Ross Brawn, Direttore Generale di Formula One Group) si trasformerà in una sorta di "biosfera", separata dal modo esterno per tutta la durata dell'evento, anzi degli eventi.
Se tutto filerà liscio, dopo l'uno-due tra le Alpi austriache, il Mondiale continuerà in Mitteleuropa con il Gran Premio d'Ungheria all'Hungaroring di Budapest domenica 19 luglio. Una settimana di pausa e poi una nuova tripletta in occasione dei primi tre fine settimana di agosto: Silverstone 1, Silverstone 2 (circostanza che ha di fatto provocato la cancellazione della tappa britannica delle MotoGP a fine mese) ed il GP di Spagna di Barcellona nel weekend di Ferragosto. Prima di una nuova pausa -domenica 23 - e di due appuntamenti al momento ancora fissati nei loro tradizionali slot di fine agosto (Spa-Francorchamps domenica 30) ed inizio settembre (Monza, domenica 6).
Ma forse non è ancora il caso di spingersi tanto in là ...