Tre acquisti a gennaio (Politano, Demme, Lobotka), due già conclusi per l'estate (Petagna, Rrahmani): il mercato del Napoli era già entrato nel vivo negli scorsi mesi ma la rivoluzione azzurra passerà anche dai rinnovi di quelle pedine ritenute fondamentali da De Laurentiis. A partire da Rino Gattuso, che si è guadagnato sul campo il prolungamento di due anni del contratto in scadenza 2021: la firma arriverà prima della ripresa del campionato come spiega Il Mattino.
Scontato che né l'allenatore né la società dunque faranno scattare l'opzione di rescissione unilaterale che scadrà il 10 giugno: nei prossimi 15-20 giorni Mendes (agente di Gattuso ma anche di Ghoulam, si parlerà pure di lui) sarà in Italia per parlare con il presidente, si va verso la fumata bianca.
Dalla panchina al campo, mancano solo dettagli per Mertens (biennale da 12 milioni complessivi) e Zielinski (quadriennale da 4,5 milioni a stagione), più avanti si parlerà pure del prolungamento di capitan Insigne, che comunque è blindato sino al 2022. De Laurentiis farà un ultimo tentativo anche per trattenere Callejon che vorrebbe restare a Napoli ma in Spagna ha offerte biennali contro l'anno di prolungamento proposto dagli azzurri.
Più spinose le questioni Milik e Maksimovic, in scadenza 2021. Il difensore ha grandi chance di rinnovo, il polacco invece sembra destinato alla cessione estiva in modo da non perderlo a parametro zero tra un anno. Nei prossimi giorni ci sarà un confronto con l'agente Pantak ma Juventus,Milan, Arsenal, Tottenham e Atletico Madrid hanno già bussato alla porta.