Mentre il calcio in giro per l'Europa si appresta a riprendere la stagione, in Francia i campionati si sono fermati e non senza polemiche. I diversi club ora devono fare i conti con i problemi economici derivanti dallo stop forzato e molti di questi, tra cui il Marsiglia, hanno proposto ai propri tesserati il taglio del 30% dello stipendio. Non tutti però sono d'accordo, come il caso della stella dell'OM Dimitri Payet: "La mia posizione è chiara, sono anche un padre di famiglia e ho degli interessi da tutelare" ha commentato il giocatore rifiutando la decurtazione dell'ingaggio.
Payet guadagna circa 100mila euro a settimana a Marsiglia, ma non ne vuole sapere di incassarne un terzo in meno per un periodo: "Ho importanti esborsi finanziari da mantenere e impegni da onorare. Il mio ruolo è quello di difendere i miei interessi e quelli della mia famiglia - ha detto il giocatore a Le Journal de l'ile de La Reunion - senza mettere però in pericolo il club, tutti sanno quanto sono legato alla squadra".
Quello di Payet non è l'unico caso noto al momento. Anche Ezequiel Garay, difensore del Valencia tra l'altro risultato positivo al Covid-19 a marzo, è stato l'unico giocatore del club andaluso a rifiutare il taglio dell'ingaggio.