Dell'obiettivo di Milano di piantare 3 milioni di alberi entro il 2030 e abbassare la temperatura percepita si è detto e letto. il progetto si chiama ForestaMI e ad oggi siamo a più di 85mila. Compresi i 150 piantati i giorni scorsi dall’azienda brianzola Lyreco Italia a Parco Nord Milano. Lavoro svolto da un gruppo di dipendenti insieme alle squadre dell’ente no-profit Rete Clima, con l’obiettivo di compensare, lungo il ciclo di vita arboreo, le emissioni di CO2 generate dal sito internet aziendale e dalla convention annuale tenutasi lo scorso gennaio.
Si stimò che l'anidride carbonica emessa durante la convention di 500 persone era pari a 26.668 kg, calcolati sommando le emissioni relative all’allestimento dell’evento, il riscaldamento della location, l’elettricità utilizzata e gli spostamenti dei partecipanti: compensati con la piantagione di 50 alberi. Le visualizzazioni al sito web relative all’anno 2019, che ammontano a 18.221.436, sono state compensate con la piantagione di 10 alberi. Un impegno che Lyreco ha deciso di rafforzare ulteriormente, piantando altri 90 alberi.
Il tutto ha garantito a Lyreco Italia il marchio ambientale emissioni CO2 zero® da parte di Rete Clima, ente no profit del Terzo Settore che promuove azioni di Corporate Social Responsibility e di sostenibilità nel settore privato e degli appalti pubblici.
"Promuovere queste azioni di miglioramento urbano tramite forestazione - ha spiegato Paolo Viganò, presidente di Rete Clima risponde - ha peraltro un valore oggi ancora maggiore, in quanto il COVID-19 ci ha mostrato in maniera chiara come la mancanza di tutela della natura possa generare effetti negativi sull’uomo, sulla società e sull’economia».