Il calcio post pandemia da coronavirus è cambiato sensibilmente, ma certe vecchie cattive abitudini putroppo non cambiano mai. La conferma arriva dal Portogallo, dove nel turno del ritorno in campo è successo un incredibile episodio di violenza: i tifosi del Benfica, delusi per lo 0-0 contro il modesto Tondela che è valso l'aggancio in testa al Porto, hanno preso d’assalto il pullman della squadra con una sassaiola e ferito due giocatori, Weigl e Zivkovic, che stati trasportati in ospedale.
Dopo la partita la squadra stava rientrando al centro d’allenamento e il pullman si trovava su un viadotto a Seixal, quando alcuni tifosi delle Aguias hanno lanciato sul bus pietre e oggetti vari, rompendo le vetrate del mezzo e ferendo due calciatori. Lo riporta Record, che spiega anche che i giocatori hanno ricevuto assistenza medica immediata: Zivkovic sarebbe stato colpito agli occhi da alcune schegge, mentre Weigl era sotto shock perché era già stato vittima di un violento assalto a un bus ai tempi del Borussia Dortmund.
I due giocatori sono "rimasti in osservazione in ospedale dopo le ferite riportate", informa il club in un comunicato ufficiale: "Il Benfica ripudia e si rammarica per l'assalto criminale subito dal pullman dei giocatori che, dopo la partita con il Tondela, stava raggiungendo il Centro de Pasantias Seixal". "Il Benfica garantirà piena collaborazione alle autorità e chiede il massimo sforzo per l'identificazione dei delinquenti responsabili di questi atti criminali", conclude la nota del club di Lisbona.
Anche la Lega portoghese ha diramato un comunicato: "Condanniamo con forza il codardo attacco, ancor di più in un momento in cui il calcio portoghese si è unito per riprendere un'attività che dà emozioni a milioni di appassionati. È assolutamente inaccettabile che fatti del genere continuino ad avvenire. È chiaro che i responsabili non sono tifosi, ma criminali che verranno sicuramente identificati dalle forze dell'ordine".
WEIGL: "SIAMO STATI FORTUNATI"
Con un lungo post su Instagram, Julian Weigl ha voluto tranquillizzare tutti sul proprio stato di salute e su quello del compagno Zivkovic, ferito a un occhio. "Ciao a tutti, Voglio solo farvi sapere che sto bene. Siamo stati davvero fortunati! Tutti commettiamo errori ma è stata oltrepassata la linea! Lanciare sassi contro un autobus senza preoccuparsi se qualcuno si fa male? So che non sono così i veri tifosi del Benfica! Soprattutto queste ultime settimane e giorni avrebbero dovuto mostrarci che lo stare insieme è sempre la soluzione migliore, invece di lanciare letteralmente pietre l'uno contro l'altro! Grazie per i vostri gentili messaggi!".