CONFRONTO A MILANELLO

Milan, Gazidis tiene a rapporto la squadra: confronto a Milanello su stipendi, Juve e futuro

L'amministratore delegato rossonero ha incontrato oggi la squadra in un confronto dai toni anche accessi

A due giorni dalla semifinale di Coppa Italia che vede il ritorno in campo del Milan nella sfida tutt'altro che agevole contro la Juve a Torino, a Milanello si è rivisto oggi per la prima volta dopo la fine del lockdown l'amministratore delegato rossonero Ivan Gazidis. Un lungo incontro con la squadra in alcuni momenti anche dai toni accessi: dalla sfida coi bianconeri prendono il via due mesi che il dirigente milanista ha definito fondamentali, per tutti. Per i giocatori, per la guida tecnica, per la stessa dirigenza. E in mezzo a tutto questo c'è stato spazio anche per il tema stipendi, con la società che ha voluto comunicare di aver accettato la proposta della squadra di rinunciare al 50 percento della mensilità di aprile.

A tenere alti i toni, più che altro, è stata la perplessità di alcuni giocatori sulla tempistica decisa da Gazidis a cui, sostanzialmente, è stata rimproverata la lontananza (diciamo così) delle settimane scorse. Di certo, almeno oggi, lontano da Milanello è stato Paolo Maldini. Forse solo un caso. O forse no, vista la posizione tutt'altro che salda dell'ex difensore milanista in seno alla società.

Gazidis, in ogni caso, si è innanzitutto chiarito coi giocatori (dicendo di comprendere le critiche), dopo di che ha voluto ribadire la solidità economica della proprietà e soprattutto l'impegno per importanti investimenti per il nuovo stadio. Dal punto di vista sportivo ha invece voluto caricare la squadra, senza però nascondere che i prossimi due mesi saranno cruciali per tutti. Anche, va da sé, per Pioli, il cui futuro non è ancora stato deciso. Nè in un senso né nell'altro.