Luka Jovic è in cerca di riscatto dopo la deludente stagione al Real Madrid e avrebbe deciso di dire sì alla corte del Milan. Il suo agente è Fali Ramadani, lo stesso di Ante Rebic. I due sono grandi amici e si sentono spesso, quindi è possibile che l'attaccante croato abbia saputo toccare le corde giuste per convincere l'ex bomber dell'Eintracht. Il calciatore serbo dovrebbe abbassarsi l'ingaggio, mentre la quadra del cerchio col Real potrebbe trovarsi sul prestito biennale con obbligo di riscatto.
La proposta dei rossoneri sarebbe quella di un prestito biennale a 7 milioni, con riscatto fissato a 35 milioni di euro più 3 di bonus. Il Spagna stanno valutando con attenzione l'offerta, consapevoli di come sia impossibile rientrare della spesa di 60 milioni della scorsa estate. Con i Blancos, Jovic ha un contratto da 5 milioni di euro fino al 2025, troppo per i parametri rossoneri e per un calciatore che in Spagna ha fatto parlare molto di più per vicende e comportamenti extra-campo che per i gol messi a segno.
Per il centrocampo, invece, prende quota il ritorno di Tiémoué Bakayoko, che non ha nascosto una certa nostalgia per Milanello, lasciato per il rapporto difficile con Gattuso. Il francese, infatti, non verrà riscattato dal Monaco e farà ritorno al Chelsea, che lo rimetterà prontamente sul mercato. Con il contratto in scadenza nel 2022, i Blues sarebbero disposti a cederlo in prestito con obbligo di riscatto. Sul fronte ingaggio, vale lo stesso discorso fatto per Jovic: troppi i 7 milioni che gli garantiscono i londinesi. Solo con un bel taglio, l'operazione ha chance di andare in porto.