Dopo Simone Bonavita, talento dell'Inter Under 16, Francesco Totti è andato fino in Argentina per piazzare il secondo "colpo" della sua agenzia di scouting CT10. Dopo averlo seguito molto attentamente, l'ex capitano giallorosso ha raggiunto un'intesa per la procura di Mateo Retegui, attaccante 21enne cresciuto nelle giovanili del Boca Juniors e in prestito all’Estudiantes. "Siamo orgogliosi che Francesco ci abbia cercato e contattato - ha annunciato il padre del ragazzo ufficializzando tutto -. Da oggi sarà lui l’agente di Mateo".
"Sto trattando un talento incredibile dall’Argentina, forte forte forte, una mezza punta-attaccante - aveva dichiarato Totti qualche tempo fa senza aggiungere ulteriori dettagli -. È devastante. Il nome non lo dico, altrimenti me lo soffiano". Parole che avevano lasciato tutto avvolto nel mistero. Almeno fino ad oggi. Alla sua prima vera stagione da titolare con la maglia dell'Estudiantes, Retegui ha un fisico imponente (186cm per 80 chili), ma è abile nello stretto e all'occorrenza può giocare anche da seconda punta. Quest'anno ha messo a segno quattro centri in 18 partite in prima divisione, dimostrando freddezza e un buon feeling col gol. In Patria in molti lo considerano uno dei giovani talenti più promettenti, probabilmente già pronto per fare il salto di qualità e tentare l'avventura in Europa. Avventura che. se l’Estudiantes a fine giugno non dovesse versare i 2 milioni di dollari concordati col Boca per il 50% del cartellino, Francesco potrebbe contribuire a rendere davvero speciale, piazzandolo magari in Serie A. Dopo Bonavita, un altro "gioiellino" è entrato nella scuderia di Totti.