Sfumata la Coppa Italia, l'Inter sarà la prima big a riassaporare il campionato nel recupero della 25.a giornata contro la Sampdoria: un'occasione per dimenticare Napoli e per capire se la squadra avrà recepito i concetti espressi da Conte subito dopo il match del San Paolo ma anche ieri. Serve alzare l'asticella ed evitare errori come quello che ha portato al gol di Mertens. Una prima buona notizia c'è: recuperati quasi tutti, anche Godin e D'Ambrosio con il solo Vecino ancora out.
Anche per questo il tecnico è intenzionato a confermare il 3-4-1-2 di sabato sera che comunque ha dato buone risposte sotto il profilo del gioco: non solo tatticamente ma anche negli uomini visto che non ci saranno cambi nell'undici titolare. Un'occasione in più per Eriksen di mostrare i progressi visti dopo lo stop per pandemia, il danese è arma necessaria per innescare quell'attacco che contro il Napoli ha punto solo in parte.
Concretezza, dice Conte. E chi può regalargliela se non i giocatori offensivi? Detto di Eriksen, la palla necessariamente ora passa a Lukaku e, soprattutto, Lautaro Martinez. Se gli spifferi di mercato sembrano allontanare la chance Barcellona, è il momento per il Toro di ritrovare brillantezza. Il tecnico non lo ammetterà mai, visto che non ama dilungarsi sui singoli, ma è proprio dall'argentino che si aspetta nuove risposte, anche solo per allontanare le prevedibili malelingue che rimandano al mercato la spiegazione della cattiva prestazione al San Paolo.
A proposito di stadi, l'Inter ieri è tornata a vivere San Siro: allenamento allo stadio per respirare l'atmosfera in vista di domenica sera. Un modo per riavvicinarsi ulteriormente alla Serie A: anche senza tifosi, è comunque un ritorno a casa.