"L'ho visto con i miei occhi sbandare e cadere. Prima ha invaso un po' la mia corsia poi è caduto a terra sbattendo la spalla sinistra. Le ruote della sua handbike erano per aria. Ho provato a buttarmi a destra, se non l'avessi fatto sarebbe stato un frontale". Una scena che Marco, il camionista che ha investito Alex Zanardi, continua a rivivere. E' distrutto dal dolore. "Appena chiudo gli occhi riparte quel film", racconta all'inviato di 'Repubblica' nella sua casa di Castelnuovo Berardegna, nel senese. "Con la coda dell'occhio l'ho visto sparire, ho temuto fosse finito sotto le ruote". Non ha capito subito che era Zanardi.
Poi un pensiero alla famiglia di Alex: "Neanche immagino cosa possano provare moglie e figlio. Appena avrò modo voglio parlare con loro. Speriamo che ce la faccia anche questa volta".