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Sarri: "Partita fisicamente sofferta, ma la mentalità mi è piaciuta"

"Pensiamo a noi e a fare risultati". Higuain: "E' stato un periodo brutto"

Maurizio Sarri si prende i tre punti, ma anche una prestazione contro il Lecce che l'ha soddisfatto. "E' stata una partita sofferta dal punto di vista fisico, ma ho visto una bella mentalità perché abbiamo continuato ad attaccare anche alla fine. Abbiamo faticato a carburare nel primo tempo, ma giocando così spesso è inevitabile. La superiorità numerica ci ha agevolato. Ora pensiamo a noi e a fare risultati con questa stessa mentalità, che mi è piaciuta molto", ha detto il mister della Juve.

Su Higuain: "Gonzalo ha passato un momento difficile a livello personale e globale pensava che non bisognava pensare a giocare a calcio in questo momento. Sono contento che abbia segnato subito, ci darà tanto nel finale di stagione".

Sulla situazione di Pjanic: "Io non lo so se non giocherà più con la Juventus, io non ho ricevuto comunicazioni. Non ci interessa, il mercato inizia a settembre: spero che possa rimanere con noi fino alla fine, il ragazzo non avrà nessun tipo di ripercussione. È un ragazzo intelligente, capisce molto velocemente le situazioni. Non so niente al momento, ma non ho nessuna preoccupazione".

Sui singoli: "L'atteggiamento dei due centrali è stato di livello. Hanno fatto una partita difendendo in avanti, i centrocampisti non è che hanno fatto male ma hanno sofferto dal punto di vista fisico. È stata una serata calda. Bentancur ci ha dato la carica, Pjanic ha fatto la partita in crescendo. La sostituzione di Rabiot è stata soltanto tattica. Douglas Costa? È un'arma straordinaria, ti può stravolgere la partita".

Vittoria a parte, la buona notizia è che la Juve non ha ancora preso gol da quando si è ripreso a giocare. "Stiamo difendendo bene a livello di squadra. Siamo cresciuti anche nel contenere le ripartenze. Bonucci ha fatto bene, De Ligt si è adeguato immediatamente al calcio italiano e sta facendo partite di livello. Mi dispiace per Rugani, è un ragazzo che in questo momento si merita di giocare. Però è anche difficile per un allenatore cambiare i difensori centrali quando stanno facendo bene", ha concluso.

HIGUAIN: "E' STATO UN PERIODO DIFFICILE, MA HO DECISO DI FINIRE DA PROFESSIONISTA"
Gonzalo Higuain ha rotto il silenzio dopo mesi pieni di dubbi e voci sul suo futuro. "È stato un periodo un po’ brutto, ho cambiato qualcosa e ho capito che la squadra aveva bisogno per finire la stagione come si deve, da professionista. Era giusto mettermi di nuovo a disposizione. Ora dobbiamo riposare in vista di martedì. È stato un periodo brutto per la pandemia e la saluta di mia madre, è stato difficile ma mi sono messo subito a disposizione. Il mister, i compagni e la società mi sono stati vicini", ha detto il Pipita a Sky. Sulla volata scudetto: "Il vantaggio in classifica? Dovevamo vincere, vedremo ora la Lazio. Il campionato è ancora lungo, ci sono tante partite, dobbiamo stare concentrati, perché tutto può cambiare all'improvviso".

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