F1, l'allarme della Renault: "Gara a rischio se un team trova un positivo al sabato"
Il team principal Abiteboul nutre qualche dubbio sul protocollo del circus
Tra una settimana esatta in Austria si dovrebbe correre ilprimo GP della stagione di F1. Il condizonale resta d'obbligo vista la situazione, anche se il circus sembra pronto ad affrontare ogni evenienza. C'è però chi nutre ancora qualche dubbio sul protocollo anti-coronavirus. Come, ad esempio, il tream principal della Renault, Cyril Abiteboul, il quale teme che un test positivo al COVID-19 potrebbe costringere una squadra a perdere la gara.
"C'è ancora il rischio che a causa di una persona positiva, un'intera squadra sia immediatamente messa in isolamento per 24 ore, il tempo di effettuare il tampone. Se un caso positivo si verifica il sabato mattina, c'è il serio rischio di non poter prendere parte alle qualifiche e alla gara. Dobbiamo ancora discutere un po' su come bilanciare questo rischio con un po' di buon senso, anche se capisco perfettamente il lavoro svolto tra la FIA e i team", ha aggiunto.
Non pensa al peggio, invece, il direttore sportivo della Ferrari, Laurent Mekies. "Tutti dovranno sottoporsi a un controllo medico completo per accedere al paddock austriaco e agli altri circuiti in calendario. Questo significa che dovremo avere un certificato medico che attesti che siamo idonei a partecipare alla gara, ossia avere uno stato di salute tale da entrare nel paddock, previo test Covid-19. Una volta dentro al paddock di Zeltweg staremo lì per un bel po' di giorni visto che avremo due gare consecutive, quindi saremo testati ogni cinque giorni. Quando tutti saremo nella cosiddetta bolla, pur essendo stati testati nei giorni precedenti, aggiungeremo un ulteriore livello di sicurezza con i test in pista", ha detto.