A ridosso del 30 giugno, scadenza naturale dei contratti pre-Covid, la Juve sta definendo le sorti dei giocatori dati in prestito. Una situazione delicata da gestire, che, nonostante i tanti dubbi e i molti rischi, i bianconeri hanno deciso di affrontare senza strappi con i club interessati. A cominciare dalla posizione di Dejan Kulusevski, che, al netto di sorprese dell'ultimo momento, resterà al Parma fino al termine della stagione. Esattamente come Romero e Perin, che vestiranno la maglia del Genoa fino alla fine del campionato, e Luca Pellegrini, che invece rimarrà a Cagliari fino ad agosto.
Fino a fine stagione, dunque, non si muove nessuno lontano dalla Continassa. I prestiti in scadenza a giugno verranno prolungati per altri due mesi. Tutto con le dita incrociate e sperando che eventuali infortuni non rovinino i piani di tutti gli interessati. Kulusevski, Perin, Romero e Luca Pellegrini, del resto, potrebbero utilizzare questo finale di campionato da una parte per continuare ad aiutare i club che gli hanno dato fiducia in questa stagione e dall'altra per dimostrare a Paratici & Co. di meritarsi una chance in bianconero la prossima stagione o una sistemazione diversa.
Discorso diverso invece per Rolando Mandragora, giocatore sempre in orbita Juve e reduce da un brutto infortunio al crociato. Ceduto all'Udinese nel 2018 per 20 milioni di euro, il centrocampista alla fine di questa stagione potrebbe tornare a Torino facendo grazie a un diritto di recompra già fissato intorno ai 26 milioni. Una corsia preferenziale da valutare con grande attenzione alla Continassa. Sia tecnicamente, che economicamente. Anche perché dopo due anni a farsi le ossa al Friuli, Mandragora piace a tanti club, ma attualmente le sue condizioni fisiche potrebbero influire su qualsiasi discorso di mercato. "Il mio ruolo preferito è quello di play. Sarebbe difficile, ma ci proverei volentieri a essere il regista della Juventus - aveva dichiarato qualche tempo fa il diretto interessato lanciando un messaggio ai bianconeri -. In questo momento sono un giocatore dell’Udinese, ma è chiaro che fa sempre piacere sentire nomi di squadre importanti".