Lisbona si prepara al lockdown a causa del Covid-19, ma per la Uefa non c`è necessità di preparare un piano B per le Final Eight di Champions League previste in città ad agosto. Lo ha dichiarato a L`Equipe lo stesso massimo organismo del calcio continentale: "La Uefa è in contatto permanente con la Federcalcio portoghese e le autorità locali. Speriamo che tutto vada bene e che sia possibile organizzare il torneo in Portogallo. Per il momento non c`è motivo di avere un piano B. Stiamo monitorando la situazione su base giornaliera e ci adatteremo, se dovremo farlo". Da giovedì scorso il governo portoghese ha limitato la libertà di movimento a 19 comuni, tranne il centro di Lisbona. I cittadini possono uscire di casa solo per acquistare beni di prima necessità o per recarsi al lavoro. Una misura che sarà in vigore dal 1 al 14 luglio e poi sarà riesaminata alla luce di quanto accadrà.