Daniele De Rossi sarebbe molto vicino a tornare in Italia. Dopo aver dato il proprio addio al calcio giocato alla fine dell'esperienza col Boca, l'ex capitano della Roma ha messo nel mirino un futuro da allenatore e l'inizio della nuova carriera potrebbe essere davvero col botto. Stando a quanto riporta Sky Sport, infatti, la Fiorentina avrebbe scelto l'ex centrocampista come tecnico per la prossima stagione. Il destino di Iachini sulla panchina viola sembra segnato e per rilanciare la squadra dopo una stagione deludente, Rocco Commisso avrebbe deciso di affidarla a De Rossi. L'ex Roma sarebbe dunque vicino a tornare sui campi della Serie A, ma questa volta lo vedremo in giacca e cravatta.
Il contatto avvenuto tra DDR e il club viola sarebbe stato molto positivo, tanto che nella lunga lista di tecnici sul tavolo Pradé, che lo conosce molto bene dai tempi della Roma, e Barone avrebbero scelto proprio lui. Che al momento, però, non avendo il tesserino di allenatore non potrebbe sedersi in panchina, quindi a Firenze si sta studiando come fare: molto probabilmente sarà necessaria una deroga speciale, e il fatto di essere un campione del mondo potrebbe aiutare.
Esiste anche un precedente, diverso ma simile, che risale ai primissimi anni 2000: Gianni Petrucci, allora commissario straordinario, concesse infatti una deroga a Roberto Mancini, che era il vice di Eriksson alla Lazio (il problema era il doppio tesseramento), per allenare proprio la Fiorentina, che a fine stagione poi vinse la Coppa Italia.
"Inizierò questo percorso non solo perché mi piacerebbe, penso proprio di saperlo faree. Mi è sempre stato riconosciuto questo ruolo di leader: quindi magari sarò un pochino avvantaggiato da questo punto di vista ma essere allenatore è anche tanto altro" aveva detto di recente l'ex Roma parlando del proprio futuro e ammettendo anche di avere come ovvio obiettivo proprio la panchina della squadra capitolina: "Sedermi sulla panchina della Roma un giorno mi piacerebbe, ma senza fretta. Sicuramente non è possibile ripetere un periodo così lungo come il mio da allenatore, soprattutto a Roma. Ma proprio non fa parte della natura del mestiere. Per prima cosa devo diventarlo: fare un percorso di crescita di cui tutti hanno bisogno".
Alla fine dunque il lungo corteggiamento del patron viola sembra essere andato a segno, dopo che Commisso aveva cercato di convincere DDR a giocare per i viola sia prima che durante la sua esperienza al Boca Juniors.