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Premier League: vittorie per Leicester e Chelsea, lo United tiene il passo. Wolves ko

Netto 3-0 delle Foxes sul Crystal Palace, facile tris dei Blues sul Watford, i Red Devils vanno sotto e poi battono 5-2 il Bournemouth. Il Wolverhampton perde 0-2 in casa con l’Arsenal  

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Continua in Premier League la lotta per un posto in Champions. Il Leicester batte 3-0 il Crystal Palace: decidono Iheanacho e Vardy (doppietta). Stesso risultato per il Chelsea contro il Watford, grazie a Giroud, Willian e Barkley. Il Manchester United travolge 5-2 il Bournemouth, rimontato dalla doppietta di Greenwood e dai gol di Rashford, Martial e Bruno Fernandes. Cade invece il Wolverhampton: l’Arsenal vince 2-0 con reti di Saka e Lacazette.

WOLVERHAMPTON-ARSENAL 0-2
Dopo una ripresa del campionato caratterizzata da tre vittorie consecutive, i Wolves subiscono una pesante battuta d’arresto al ‘Molineux’ che complica la corsa ad un posto in Champions League. La squadra allenata da Nuno Espirito Santo si fa sorprendere da un Arsenal che conferma il momento positivo e continua a sperare di rientrare almeno nelle prime cinque. Sono proprio i Gunners a partire forte, in un primo tempo in cui la squadra di casa non riesce ad entrare in partita e viene salvata un paio di volte dal proprio portiere Rui Patricio, decisivo sulle conclusioni pericolose di Aubameyang al 26’ e Nkeitah al 35’. L'estremo difensore portoghese, però, non può nulla al 43’, quando il classe 2001 Bukayo Saka s’inventa una splendida girata al volo di sinistro e realizza il suo primo gol in Premier League. Nella ripresa i Wolves faticano a trovare spazi, ma al 64’ hanno l’occasione giusta per pareggiare: Adama Traoré, però, sbaglia la misura del pallonetto su Martinez in uscita e il pallone finisce alto. A quattro minuti dalla fine arriva il sigillo dell’Arsenal: ricevendo l’assist di Willock, Lacazette supera Coady con un grande stop a seguire e batte Rui Patricio per il 2-0 che chiude definitivamente i conti. Con la sconfitta il Wolverhampton resta al sesto posto a quota 52 e ora deve guardarsi proprio dai Gunners, settimi con 49 punti.

MANCHESTER UNITED-BOURNEMOUTH 5-2
Il Manchester United batte un colpo non da poco, e raccoglie una squillante vittoria ai danni di un Bournemouth sempre più in difficoltà in classifica e penultimo in Premier League. Vittoria che vale ancora di più, dato che gli avversari lottano per quasi un'ora e vengono puniti ben oltre i demeriti che il risultato suggerirebbe. I Red Devils, invece, continuano la loro corsa a caccia di un piazzamento in Champions. Lo fanno dopo qualche difficoltà iniziale, dato che gli ospiti iniziano il match con grande vena e addirittura si portano in vantaggio: al 15' infatti Stanislas sfrutta un atteggiamento piuttosto passivo della difesa del Manchester United e va in gol da posizione defilatissima. I Red Devils però non si lasciano spaventare e in venti minuti ribaltano la sorte del loro pomeriggio. Ramsdale riesce a negare il gol su punizione a Rashford, ma nulla può al 25' quando Greenwood libera una sassata di sinistro dopo un passaggio filtrante perfetto di Bruno Fernandes. Il controsorpasso arriva quindi al 35', quando Adam Smith commette fallo di mani in area e Rashford trasforma il conseguente rigore. Brooks si vede annullare per fuorigioco l'ulteriore pareggio, così Martial capisce che la partita non è ancora chiusa. E in pieno recupero del primo tempo si inventa un destro da fuori area che scavalca Ramsdale e si infila all'incrocio.

La ripresa si apre con un Bournemouth volitivo e poco fortunato: subito Cook libera un siluro su cui De Gea deve compiere una prodezza, quindi è Groeneveld a sciupare il gol che riaprirebbe la partita. Le Cherries però ci credono e la marcatura arriva: è infatti Bailly a restituire il rigore del primo tempo agli ospiti, sempre per un tocco galeotto con la mano, sul dischetto si presenta Joshua King che al 49' trasforma. Addirittura due minuti dopo Groeneveld depositerebbe in rete il gol del 3-3, non convalidato però per fuorigioco. E ancora una volta a risolvere il momento di empasse ci pensa uno straordinario Greenwood, che al 54' raccoglie palla al limite, entra in area dalla destra e si inventa un siluro di destro che vale il gol della sicurezza. All'ora di gioco c'è anche il punto esclamativo di Bruno Fernandes su calcio di punizione, poi il Var annulla un gol anche a Rashford negandogli la doppietta. Ma questo Manchester United, anche in un pomeriggio di sofferenza, si dimostra un'autentica macchina da spettacolo e da gol.

LEICESTER-CRYSTAL PALACE 3-0
Torna a correre il Leicester, che ritrova Jamie Vardy e la vittoria dopo aver raccolto solo due punti nelle precedenti tre partite. E torna a mettere un importante mattoncino tra sé e la qualificazione in Champions League, costruita negli scorsi mesi e che ora stava rischiando di tornare in discussione dopo un periodo di evidente appannamento. Ne fa le spese il Crystal Palace, che vede ormai l'Europa League come una chimera o quasi, e che ha pesanti responsabilità difensive su una sconfitta così netta sul tabellino finale. Il primo tempo vede infatti sì le Foxes in attacco, ma il punteggio inchiodato sullo 0-0. Anche per sfortuna, come la traversa di Justin o la conclusione larga di poco di Ayoze Perez. Ma il Palace c'è, tanto che Milivojevic su calcio di punizione per poco non porta in vantaggio gli ospiti. Nella ripresa però cambia tutto. Già al 49' sfrutta un assist di Tielemans e porta in vantaggio i suoi. Schmeichel salva il risultato su Cahill, quindi si risveglia Vardy. Il centravanti del Leicester si sblocca al 77', quando Sakho si addormenta sul pallone in disimpegno e lo consegna a Barnes per l'assist vincente. Un gol tra i più facili della sua carriera, ma soprattutto il numero 100 per Vardy. Che fa 101 al 94' e completa una giornata magica per lui e importantissima per la sua squadra.

NORWICH-BRIGHTON 0-1
Continua a perdere il Norwich, sempre più isolato fanalino di coda della Premier League, che cade in casa contro il Brighton e vede ormai il quartultimo posto del Watford lontano 7 punti. Gli ospiti, che invece sono ormai sereni nella loro corsa verso la salvezza, scendono in campo a mente più libera e lo si capisce quasi subito. La prima occasione del match è infatti ad opera di Connolly, ma il centravanti biancoblù alza troppo la mira della conclusione dal limite. Il Norwich poi si riorganizza e si porta in attacco, ma anche Onel Hernandez non è preciso. Lo è Trossard, che al 25' raccoglie l'assist di Mooy e batte a rete. Il gol spegne definitivamente le residue speranze del Norwich, che nel secondo tempo rischia il raddoppio (Burn non trova la porta con un poderoso colpo di testa, quindi gli ospiti protestano vibratamente per un rigore non assegnato dall'arbitro). L'unico squillo gialloverde arriva a tempo scaduto, ma il colpo di testa di Idah si infrange sul palo. E per il Norwich arriva un altro pomeriggio da dimenticare.

CHELSEA-WATFORD 3-0
Il Chelsea rimane in scia al Leicester e conserva il quarto posto, ultimo utile per accedere alla prossima Champions League, tenendo alle proprie spalle il Manchester United. Allo scoccare del quarto d’ora un bel contropiede guidato da Pulisic vede Willian rientrare sul sinistro e calciare: conclusione deviata e Foster blocca. Quest’ultimo risponde ottimamente col piede su un diagonale di Giroud, servito ancora da Pulisic. Poco prima della mezz’ora di gioco arriva il meritato vantaggio dei Blues, firmato proprio dal francese, al termine di una bella azione offensiva: Mount serve Barkley che pesca il taglio di Giroud, sinistro di prima intenzione, spalle alla porta, e pallone che bacia il palo prima di insaccarsi in rete. A questo punto il Chelsea gestisce il vantaggio e riesce ad andare all’intervallo sul 2-0: Pulisic sterza di colpo e Capoue lo travolge: l’inevitabile rigore concesso viene trasformato al 42’ da Willian, al suo quinto gol nelle ultime cinque partite di Premier League. La formazione di Lampard controlla agevolmente tutto il secondo tempo. Prosegue nel frattempo il duello tra Giroud e Foster, il quale copre molto bene sul suo palo la conclusione che l’ex Arsenal aveva tentato. Il portiere del Watford è ancora bravo poco dopo su Willian, ma il tris definitivo arriva in pieno recupero con Barkley con un gran destro sotto l’incrocio dei pali dall’interno dell’area di rigore, su pallone a rimorchio di Azpilicueta. La quarta posizione in classifica per il Chelsea viene mantenuta.

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