LE ALTRE GARE

Samp, scatto salvezza. Il Brescia frena il Verona. Il Genoa si salva al 97'

Il Genoa si salva al 97' a Udine e strappa un pari clamoroso

Pesante ko del Verona, che rallenta la sua corsa all'Europa perdendo per 2-0 a Brescia. Le Rondinelle ritrovano la vittoria grazie a Papetti e Donnarumma e si riportano a -6 dal Genoa terz'ultimo. Il Grifone strappa un clamoroso 2-2 all'Udinese: a segno Fofana (44') e Lasagna (73'), Pandev all'81' e Pinamonti addirittura al 97' firmano la rimonta. La Sampdoria batte 3-0 una sempre più derelitta Spal: doppietta di Linetty e gol di Gabbiadini.

BRESCIA-VERONA 2-0

Rallenta il Verona e torna a respirare il Brescia, che al Bentegodi batte i gialloblù nel derby gardesano grazie a uno dei suoi più giovani prospetti, quel Papetti di cui si parla con sempre più insistenza e che ora oltre ai complimenti raccoglie anche dei punti che potrebbero risollevare le speranze salvezza delle Rondinelle (comunque a -5 dal Genoa terzultimo). Partono bene gli uomini di Juric, pericolosi in apertura di match con una botta dalla distanza di Lazovic. Dopo il primo pericolo, però, il Brescia prova a fare la partita e gli scaligeri sembrano aspettare gli avversari per poi colpire al momento più adatto. Lo si capisce quando, dopo un salvataggio di Kumbulla su Torregrossa, Borini e Zaccagni  costringono al salvataggio Joronen. Poi è Lazovic a provarci, senza però trovare la porta. Il primo tempo si chiude con la botta di Di Carmine alzata da Joronen sopra la traversa, e la vittoria gialloblù non sembra lontana. Invece la ripresa è tutta di marca bresciana, con Papetti che al 52' si regala la gioia del pesantissimo gol con un gran colpo di testa su corner. Il Verona prova a reagire, ma il Brescia copre benissimo il campo. Quando Verre riesce quindi ad andare al tiro, è Joronen a dirgli di no. Nel finale, quindi, i padroni di casa tornano in avanti e prima colpiscono una traversa con Torregrossa, quindi trovano addirittura il raddoppio al 96', quando Donnarumma sfrutta nel migliore dei modi un pallone sporco in area.

IL TABELLINO
Brescia-Verona 2-0
Brescia (4-3-1-2):
Joronen 7; Sabelli 6, Martella 6,5 (23' st Semprini 6), Papetti 7, Mateju 6; Bjarnason 6 (39' st Zmrhal sv), Tonali 7 (36' st Viviani sv), Dessena 6; Spalek 6,5; Torregrossa 6,5, Donnarumma 7. A disp.: Andrenacci, Gastaldello, Chancellor, Ghezzi, Aye, Mangraviti, Skrabb. All.: Lopez 7.
Verona (3-4-2-1): Silvestri 6; Rrahmani 5,5, Kumbulla 6, Empereur 6 (27' st Stepinski 5,5); Faraoni 5,5, Badu 5,5 (22' st Felipe Martello 6), Veloso 5,5, Lazovic 6,5; Borini 6 (34' Verre 6), Zaccagni 6 (22' st Dimarco 5,5); Di Carmine 5,5 (27' st Pazzini 6). A disp.: Berardi, Radunovic, Lovato, Bocchetti, Gunter, Terracciano, Pierobon. All.: Juric 5,5.
Arbitro: Piccinini
Marcatori: 7' st Papetti, 51' st Donnarumma
Ammoniti: Martella, Papetti, Spalek (B), Di Carmine (V)
 

LE STATISTICHE
Il Brescia ha vinto un incontro di Serie A dopo una striscia di 14 partite senza successi: anche la precedente vittoria delle Rondinelle era arrivata in casa contro un’avversaria neopromossa (il Lecce).
Il Brescia è imbattuto in casa in Serie A contro il Verona grazie a due vittorie e tre pareggi, il Verona nello specifico è andato a bersaglio una sola volta nel parziale (1-1 nel dicembre 1986).
Il Verona ha registrato la prima sconfitta in questo campionato contro un’avversaria neopromossa: la squadra veneta aveva vinto tutti i tre precedenti nel girone d’andata.
Il Verona è stato salvato dal legno 18 volte in questo campionato, assieme proprio al Brescia si tratta delle due squadre che sono state salvate più volte dal montante nel torneo in corso.
Il Brescia ha colpito sette legni in questo campionato, quattro dei quali contro il Verona (due all'andata e due oggi).
Sandro Tonali è il più giovane giocatore dei cinque maggiori campionati europei ad aver servito più di cinque assist (sei) in questa stagione.
Andrea Papetti è il terzo marcatore più giovane in questa Serie A (18 anni e 2 giorni), più anziano solo di Amad Diallo Traore e Sebastiano Esposito.
Solo la Juventus (una rete) ha subito meno gol del Verona (due) nel corso dei primi 15 minuti della Serie A in corso.
Alfredo Donnarumma è andato a segno in due match interni consecutivi in Serie A per la prima volta da settembre scorso (vs Juventus e Bologna).
Lucas ha effettuato oggi il suo esordito assoluto in Serie A all’età di 20 anni e 63 giorni: solo Eddie Salcedo e Marash Kumbulla sono più giovani di lui fra i giocatori che hanno giocato in questo campionato con la maglia gialloblu.
Il Verona ha schierato oggi il suo 11 di partenza più anziano (28 anni e 91 giorni) in Serie A da novembre 2017, con Fabio Pecchia in panchina.
Mattia Zaccagni ha collezionato la sua 100ª presenza in tutte le competizioni con la maglia del Verona.

SAMPDORIA-SPAL 3-0

Lotta finché può, ma viene punita ben oltre i propri demeriti nel primo tempo e non riesce a reagire nella ripresa: è la Spal di Gigi Di Biagio, che in quel di Marassi perde una sfida cruciale nella sua rincorsa alla salvezza risollevando invece le ambizioni blucerchiate. Il nuovo 4-4-2 degli estensi regge fino al 12', quando Sala sbaglia in disimpegno e spalanca la porta a Linetty che con il mancino trafigge Letica. Dopo qualche minuto di scoramento, gli ospiti provano a reagire e Strefezza impegna severamente Audero di testa (prodezza del portiere doriano). La Sampdoria si chiude e riparte, con Ramirez che fallisce il raddoppio e poi impegna Letica da fermo. Nel finale del primo tempo, poi, si chiude la partita: al 45' Gabbiadini si inventa un sinistro da fuori area che bacia il palo e si infila in rete, nel terzo minuto di recupero colpisce di nuovo Linetty in contropiede. Nel secondo tempo subito Strefezza, il migliore dei suoi, prova ancora una volta di testa, poi Audero e Augello negano la gioia del gol (comunque inutile) a Murgia. Nella ripresa si vede anche Petagna, anche lui impreciso e sfortunato: il suo tiro al bersaglio contro la porta dei padroni di caso produce anche un palo. E per la Spal è sempre più notte fonda.

IL TABELLINO
Sampdoria-Spal 3-0
Sampdoria (4-4-1-1):
Audero 7; Bereszynski 6,5, Yoshida 6, Colley 6,5, Augello 7; Jankto 7 (24' st Depaoli 6), Bertolacci 6,5 (15' st Askildsen 6), Ekdal 6,5, Linetty 7,5 (44' st D'Amico sv); Ramirez 6,5 (24' st Leris 6); Gabbiadini 7 (15' st La Gumina 6). A disp.: Seculin, Chabot, Bonazzoli, Maroni, Quagliarella, Murru, Rocha. All.: Ranieri 7.
Spal (4-4-2): Letica 5; Cionek 5,5, Vicari 5,5 (15' st Salamon 6), Bonifazi 5, Sala 5; Missiroli 5,5, Murgia 6 (32' st Tunjov 6), Dabo 5 (1' st Valdifiori 6,5), Strefezza 6,5; Cerri 5,5 (24' st Castro 6), Floccari 6 (15' st Petagna 6,5). A disp.: Thiam, Meneghetti, Reca, Felipe, Tomovic, Kryeziu, Cuellar. All.: Di Biagio 5.
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 12', 48' Linetty (Sa), 45' Gabbiadini (Sa)
Ammoniti: Bertolacci (Sa), Cionek (Sp)
 

LE STATISTICHE
La Sampdoria ha vinto due match di fila in Serie A per la prima volta da marzo 2019.
Dal 2013/14, nessun giocatore italiano ha segnato più gol su punizione diretta di Manolo Gabbiadini in Serie A (6), al pari di Andrea Pirlo.
50° gol di Manolo Gabbiadini in Serie A, 6° su punizione diretta.
8° gol di Gabbiadini questo campionato, solo nel 2014/15 (15 reti) ha segnato di più in una singola stagione di Serie A.
4° gol di Karol Linetty in questo campionato, record per lui in una singola stagione di Serie A.
Linetty ha realizzato la sua prima marcatura multipla in Serie A.
Per la 2ª volta in questo campionato la Sampdoria ha vinto un match con almeno tre gol di scarto, la prima vs Brescia a gennaio (5-1).
Nessuna squadra ha subito più reti della SPAL nei primi 15 minuti di gioco in questo campionato (otto).
La SPAL ha subito 13 gol nelle ultime cinque trasferte di campionato, tanti quanti ne aveva incassati nelle precedenti nove gare fuori casa.

UDINESE-GENOA 2-2

L'Udinese costruisce i presupposti per mettere in cascina una bella fetta di salvezza, ma vanifica tutto nel finale di una partita folle e buttata via in pieno recupero. Anche perché il pareggio arriva a recupero ben più che inoltrato, con i friulani risucchiati nuovamente nella zona a rischio della classifica. Il Genoa parte a mille, ma a Udine arriva la conferma di un Musso in grande forma: provvidenziale il suo volo a mandare in corner la punizione di Iago Falque. Poi crescono progressivamente i padroni di casa, anche se il Grifone sembra mantenere il controllo delle azioni. Solo al 20' si accende De Paul, che però non mette in difficoltà Perin. L'uomo in più dei bianconeri è invece Fofana, che prima serve un gran pallone per Lasagna (Perin si oppone), poi si inserisce alla perfezione sul pallone crossato dalla destra da De Paul e incorna in rete senza nemmeno dover saltare. Udinese in vantaggio al 44', con Nicola che prova subito a prendere provvedimenti e alza il baricentro della squadra: lo fa mandando in campo da inizio ripresa Pinamonti al posto del distratto ex Behrami, ma la verve rossoblù sembra esaurirsi dopo i primi dieci arrembanti minuti. L'Udinese torna infatti in pieno controllo e al 73' raddoppia al solito asse Fofana-Lasagna in contropiede: il primo costruisce, il secondo finalizza. Perin nega addirittura il tris a Lasagna e sembra non esserci più partita. E invece all'81' Pandev si inventa un destro dal limite che riapre il match. Nel finale succede di tutto, e alla fine Biraschi conquista un rigore sul contrasto con Zeegelaar. Orsato va a rivedere al Var e passano i minuti, così è addirittura il 97' quando Pinamonti si vede respingere la trasformazione da Musso e poi lo trafigge con il tap-in. E per l'Udinese la salvezza è ancora tutta da conquistare.

IL TABELLINO
Udinese-Genoa 2-2
Udinese (3-5-2):
Musso 7; Troost-Ekong 5,5, Nuytinck 6, Samir 6; Stryger Larsen 6 (13' st Ter Avest 5,5), De Paul 6,5, Jajalo 6,5, Fofana 7,5 (38' st Walace sv), Sema 6 (23' st Zeegelaar 4,5); Lasagna 7 (37' st Teodorczyk sv), Nestorovski 5 (13' st Okaka 5). A disp.: Nicolas, Perisan, Becao, Ballarini, Mazzolo, Palumbo, De Maio. All.: Gotti 5,5.
Genoa (3-5-2): Perin 7; Romero 5,5 (1' st Soumaoro 6), Goldaniga 6, Masiello 5; Biraschi 6,5, Lerager 6, Behrami 5 (1' st Pinamonti 6,5), Cassata 5,5 (38' st Destro sv), Sturaro 5,5; Iago Falque 6 (14' st Pandev 7), Sanabria 5,5 (32' st Favilli 6,5). A disp.: Ichazo, Marchetti, Zapata, Jagiello, Eriksson, Ghiglione, Rovella. All.: Nicola 6,5.
Arbitro: Orsato
Marcatori: 44' Fofana (U), 28' st Lasagna (U), 36' st Pandev (G), 52' st Pinamonti (G)
Ammoniti: Sema, Stryger Larsen, Fofana (U), Goldaniga, Sturaro (G)
Note: Pinamonti (G) fallisce un rigore al 51' st

LE STATISTICHE
L’Udinese si è fatta rimontare in pareggio in una gara di Serie A dopo essere stata avanti di due gol per la prima volta da aprile 2017 contro il Torino.
Il Genoa ha, invece, ribaltato uno svantaggio di due reti per pareggiare un match di Serie A per la seconda volta dopo la ripresa del campionato: successe anche contro il Brescia e anche in quel caso, il pareggio fu siglato da Andrea Pinamonti.
Goran Pandev ha segnato il suo ottavo gol in questo campionato: la sua miglior stagione dal punto di vista realizzativo in Serie A dal 2008/09 con la maglia della Lazio (chiusa con nove reti).
Il Genoa è la squadra che ha subito più reti (14) in questa Serie A nel quarto d'ora precedente all'intervallo.
Kevin Lasagna ha trovato il gol in tre presenze consecutive di campionato per la prima volta da aprile 2018.
Lasagna ha segnato quattro gol nelle ultime tre presenze in Serie A: tante reti quante nelle precedenti 35 partite di campionato.
Rodrigo de Paul ha servito il passaggio vincente per quattro degli ultimi sette gol dell'Udinese in questo campionato.
De Paul ha servito quattro assist nelle sue ultime cinque presenze in Serie A; ne aveva fornito uno nelle precedent 21 gare giocate nel massimo campionato.
Seko Fofana ha segnato il suo secondo gol in questo campionato, il 12º in Serie A ma solamente il primo di testa.

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