Inter e Pirelli si separeranno alla fine della prossima stagione. Il club nerazzurro e l'azienda italiana, come riporta Calcio e Finanza, interromperanno il loro storico rapporto nel 2021, quando scadrà l'ultimo contratto di sponsorizzazione. Si concluderà così un legame durato oltre 25 anni e che, dal 1995 a oggi, ha portato nelle casse del club oltre 235 milioni di euro. L'obiettivo di Suning è quello di siglare un nuovo accordo che raddoppi le entrate, passando dai 12 milioni di Pirelli ai 25-30 che garantirebbe un colosso come l'immobiliare cinese Evergrande.
Pirelli è entrata ufficialmente nella storia dell'Inter il 14 giugno 1995, quando Massimo Moratti e Marco Tronchetti Provera (ad dell'azienda e da qualche settimana membro del cda nerazzurro) firmarono il primo contratto di sponsorizzazione. Il primo accordo aveva un valore di 4 miliardi di lire a salire e una durata triennale: dalla stagione '95/'96 alla stagione '97/'98, quella in cui Ronaldo sbarcò a Milano diventando subito il simbolo della squadra e il volto della Pirelli, in una pubblicità diventata leggendaria.
Nel 1996 la Pirelli entra anche nell'azionariato del club partecipando con 15 miliardi a un aumento di capitale e nel '98 arriva un rinnovo decennale, del valore complessivo di quasi 54 milioni di euro. Il terzo prolungamento porta la scadenza al 2016, con la società che nel frattempo era passata dalle mani di Moratti a quelle di Thohir. L'imprenditore indonesiano va a caccia di nuovi sponsor, ma alla fine sceglie di rinnovare per altri 5 anni con l'azienda della Bicocca.
L'arrivo di Suning porta a una prima piccola rivoluzione, quando il marchio Pirelli scompare dalle divise da allenamento. Ora, il gruppo di Zhang è pronto a un definitivo taglio con il passato: la collaborazione tra Inter e Pirelli dovrebbe rimanere sotto altre forme, ma sulle divise nerazzurre, dal 2021, comparirà un logo diverso, che nelle ambizioni della società dovrebbe portare introiti ai livelli dei top club europei.