Muovono lentamente le rispettive classifiche Fiorentina e Cagliari, che al Franchi impattano con il risultato di 0-0 al termine di una partita che vede i viola accendersi solo a sprazzi. Gioca infatti bene il Cagliari, specie in avvio dei due tempi (fondamentale Dragowski su Nandez). Ma i viola non stanno a guardare, come dimostra il palo colpito da Duncan. Bene Kouamé, in campo dopo otto mesi e che nel finale mette in difficoltà Cragno.
LA PARTITA
Poca Fiorentina, ma il Cagliari non ne approfitta al Franchi. Ne scaturisce uno 0-0 che poco serve alle classifiche delle due squadre, ma che rappresenta la prima fondamentale sgambata di Christian Kouamé a otto mesi dal drammatico infortunio al ginocchio. Iachini fa girare gli uomini e lascia in panchina tra gli altri Castrovilli, Pulgar e Cutrone. Il risultato è una Fiorentina che inizialmente fatica a contenere il Cagliari, che dopo appena 47 secondi spaventa i gigliati con un tiro da fuori area di Nainggolan. I ragazzi di Zenga continuano ad attaccare e al 6' urlano anche al gol, quando Lykogiannis serve il grande ex Simeone, che batte Dragowski ma vede il Var annullare tutto per un fuorigioco sullo scatto. La Fiorentina è nervosa, e lo dimostra un giallo abbastanza gratuito che Chiesa si merita intervenendo in maniera scomposta su Joao Pedro. Poi, dopo un'ulteriore occasione firmata da Rog, i padroni di casa riescono a prendere le misure agli avversari. Ribery innesca Chiesa, che non sorprende Cragno ma quantomeno batte un colpo per la Viola. E la parte centrale e finale del primo tempo vede una Fiorentina sempre più ispirata, anche se il guizzo finale non arriva. Così Milenkovic viene murato da Klavan, il tacco di Vlahovic non viene sfruttato da Venuti e la botta di Lirola viene smorzata in modo tale da permettere a Cragno una facile parata. Nel finale di tempo, quindi, Badelj libera Duncan che libera un siluro mancino che però si infrange sul palo interno. A tempo scaduto è invece Cragno a dire di no a Ribery (e sulla ribattuta spreca Venuti).
L'intervallo cambia però nuovamente gli equilibri al Franchi, dove nella ripresa si ripresenta un Cagliari nuovamente incisivo e pericoloso. Diventa quindi Dragowski grande protagonista: è lui a salvare su Nandez, che piomba su un pallone che Nainggolan aveva provato a servire a Simeone, e poi si supera pochi secondi dopo murando lo stesso uruguaiano che aveva provato a fare tutto da solo in una strepitosa sgroppata su contropiede rossoblù. I cambi di Iachini però aumentano di nuovo i giri della Fiorentina: Pulgar, subentrato a Badelj batte una punizione su cui ci prova Milenkovic di testa. Arrivano altri due squilli rossoblù con Lykogiannis e il solito Simeone, ma è proprio Kouamé a sfruttare il quarto d'ora che Iachini gli concede per spaventare Cragno con un gran colpo di testa. E proprio questo rappresenta il miglior segnale della partita per i viola, anche più della verve che nei minuti di recupero porta Caceres e Cutrone a sfiorare un vantaggio che però non arriva.
LE PAGELLE
Kouamé 6,5 - Il volto felice della scialba serata fiorentina. Non solo ritorna in campo all'interno di un campionato cui aveva già detto addio, ma per poco non timbra il rientro con il gol.
Nainggolan 6,5 - Non la migliore serata di sempre per il Cagliari, che però quando si accende lo fa quasi sempre attraverso i suoi piedi.
Dragowski 7,5 - Bravissimo a dire di no a Nandez, e in generale a dare tranquillità a un reparto che in alcuni tratti di partita fa decisamente fatica.
Joao Pedro 5,5 - Di fronte a un pubblico che spesso ha letto voci di mercato che lo riguardano, sbaglia serata. E la poca vena del Cagliari in avanti ne è diretta conseguenza.
Chiesa 5 - Poco incisivo e nervosissimo: nel primo tempo si fa vedere quasi solo per un fallaccio da mediano vecchio stampo. E la sostituzione a inizio ripresa dimostra che non era proprio serata.
Nandez 5,5 - Brutto bocciarlo, dato che è uno tra coloro che più si dà da fare nel Cagliari. Ma su almeno una delle due paratissime di Dragowski poteva fare di più.
IL TABELLINO
Fiorentina-Cagliari 0-0
Fiorentina (3-4-3): Dragowski 7,5; Milenkovic 6,5, Ceccherini 6, Caceres 6,5; Venuti 5, Duncan 7, Badelj 6 (15' st Pulgar 6,5), Lirola 6 (14' st Dalbert 5,5); Chiesa 5 (1' st Ghezzal 5,5), Vlahovic 5,5 (29' st Kouamé 6,5), Ribery 6 (29' st Cutrone 5,5). A disp.: Terracciano, Igor, Castrovilli, Sottil, Agudelo, Dalle Mura, Terzic. All.: Iachini 5,5.
Cagliari (4-3-1-2): Cragno 7; Mattiello 6,5, Klavan 6,5, Walukiewicz 6, Lykogiannis 6; Nandez 5,5, Rog 6,5 (18' st Ionita 6), Nainggolan 6,5; Birsa 5,5 (33' st Faragò sv); Joao Pedro 5,5 (18' st Ragatzu 5,5), Simeone 6. A disp.: Rafael, Ciocci, Cigarini, Paloschi, Boccia, Pisacane, Lombardi. All.: Zenga 6.
Arbitro: Manganiello
Marcatori: -
Ammoniti: Chiesa, Duncan (F), Mattiello, Lykogiannis (C)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
Quinto 0-0 per la Fiorentina in questa Serie A, più di qualsiasi altra squadra - primo invece per il Cagliari.
Quello tra Fiorentina e Cagliari è il primo 0-0 in Serie A post lockdown.
L'ultimo pareggio a reti bianche tra Fiorentina e Cagliari in Serie A risaliva al maggio 2012.
61.2% di possesso palla per la Fiorentina, record in Serie A per la Viola dallo scorso novembre.
105 palloni giocati da Joseph Alfred Duncan, suo record in una singola partita di Serie A.
Christian Kouamé torna a giocare una partita di Serie A da novembre 2019 - oggi esordio con la Fiorentina per lui.
Presenza numero 50 per Christian Kouamé in Serie A.