Soffre, ma alla fine tira un sospiro di sollievo la Roma. Per la vittoria, 2-1 sul Parma, e per aver interrotto la striscia di tre sconfitte consecutive. I capitolini, sotto su rigore di Kucka al 6’, la ribaltano in quarto d’ora a cavallo tra primo e secondo tempo. Mkhitaryan segna e propizia il gol-rimonta di Veretout, ma la Roma non la chiude mai e alla fine soffre fin troppo. Il successo dell’Olimpico vale l’aggancio al Napoli a quota 51 e il ritorno al quinto posto.
LA PARTITA
In cerca di certezze per uscire dalla crisi, la Roma non può permettersi una falsa partenza. E invece è proprio ciò che accade. Lancio in area per Cornelius che taglia la strada a Cristante (al centro della difesa al posto di Smalling, infortunato all’adduttore destro) e si conquista un rigore che Fabbri concede solo dopo il check al Var. È il 9’: Kucka spiazza Mirante e stravolge i piani di Fonseca perché i gialloblù si barricano nella loro metà campo e concedono qualcosa solo sulle corsie. La Roma muove la palla e fa pressing, ma i (molti) cross sono imprecisi e Dzeko non è cercato a dovere. Così, le azioni più pericolose nascono dal triangolo Pellegrini-Bruno Peres-Mkhitaryan. Al 39’ l’armeno sbuccia un servizio interessante, ma si fa perdonare quattro minuti più tardi segnando su assist di Bruno Peres, che premia l’ennesimo inserimento in area del compagno. Nel mezzo un palo di Pellegrini. Dopo il gol la Roma prende fiducia e sfiora il raddoppio già allo scadere con un colpo di testa di Mancini.
È comunque questione di minuti prima che si concretizzi sul serio, anche perché l’uscita di Cornelius (per Kurtic) alleggerisce la forza offensiva del Parma. Le continue spinte in avanti portano al sorpasso, che stavolta arriva dal lato sinistro. Mkhitaryan guida la ripartenza e lancia Veretout, che scarica una botta da fuori su cui Sepe non può niente: 2-1 Roma. Il portiere ospite si metterà poi in luce nel finale sui nuovi entrati Villar e Perez, che sprecano un paio di contropiedi buoni per metter fine alla sofferenza. Non poca, visto che dopo il mancato rigore il Parma trova la rabbia per condurre l’assalto finale. Al 73’ Mancini tocca in area col braccio allargato nel tentativo di arginare Kucka: Fabbri torna al Var, ma stavolta fa cenno di proseguire. Tre minuti più tardi Gervinho segna in contropiede, ma è in fuorigioco. La Roma regge l’assedio e torna a gioire, il Parma subisce il quarto ko consecutivo. Qualche minuto per Zaniolo, in attesa di rivederlo al 100%.
LE PAGELLE
Mkhitaryan 7,5 - Regala il pareggio alla Roma nel momento più complicato della partita. A parte questo, sembra diventato il fulcro carismatico della squadra.
Cornelius 6 - La sua vena realizzativa stavolta non produce gol. Ma è lui a procurarsi il rigore del vantaggio ospite, e in generale è sempre lodevole il tantissimo lavoro sporco che fa per i suoi.
Dzeko 5,5 - Atteso a un ritorno ai suoi livelli, stavolta il bosniaco non riesce proprio a incidere. Non è il suo momento.
Sepe 6,5 - Se il Parma sogna di portarsi via qualche punto dall'Olimpico, è anche grazie ai suoi interventi.
Pellegrini 6,5 - Il cuore romano della Roma è suo. Sta ritrovando la forma dei tempi migliori, corre tanto e ci crede. Poi ha la sfortuna di centrare il palo.
Kucka 6 - Porta in vantaggio i suoi dal dischetto, dove si dimostra freddo. Ma contro la mediana giallorossa fatica.
TABELLINO
ROMA-PARMA 2-1
Roma (3-4-2-1): Lopez 5,5; Mancini 5,5, Cristante 5, Ibanez 6; Bruno Peres 6,5 (dal 22’ st Kolarov 5,5), Diawara 5,5 (dal 37’ st Villar 5), Veretout 6,5, Spinazzola 6; Pellegrini 6,5 (dal 37’ st Perez sv), Mkhitaryan 7,5 (dal 44’ st Zaniolo sv); Dzeko 5,5.
A disp.: Mirante, Fazio, Pastore, Zappacosta, Perotti, Under, Kalinic, Cetin. All. Fonseca 6
Parma (4-3-3) Sepe 6,5; Darmian 6, Bruno Alves 5,5, Iacoponi 5,5, Pezzella 5; Kucka 6, Hernani 5,5 (dal 42’ st Scozzarella sv), Barillà 5 (dal 18’ st Karamoh 6); Kulusevski 5 (dal 35’ st Caprari 5), Cornelius 6 (dal 1’ st Kurtic 5,5), Gervinho 5,5 (dal 42’ st Sprocati sv).
A disp: Colombi, Laurini, Dermaku, Regini, Gagliolo, Grassi, Siligardi, Brugaman. All. D’Aversa 5
Arbitro: Fabbri
Marcatori: 9’ rig. Kucka (P), 43’ Mkhitaryan (R), 12’ st Veretout (R)
Ammoniti: Cristante (R), Peres (R), Diawara (R), Kurtic (P), Ibanez (R)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
La Roma è la squadra che ha guadagnato più punti da situazione di svantaggio da inizio marzo in Serie A (nove).
La Roma ha vinto tre delle ultime quattro gare casalinghe in Serie A (1P), dopo che nelle precedenti quattro non aveva ottenuto successi.
Henrikh Mkhitaryan ha messo a segno otto reti in questa Serie A, tante quante nelle 39 presenze con l’Arsenal in Premier League.
Henrikh Mkhitaryan ha servito un assist in quattro gare di Serie A, in tre di queste ha anche segnato.
Il Parma non perdeva quattro gare di fila in Serie A da febbraio 2015 (cinque).
Era da aprile 2018 che Veretout non segnava in Serie A con un tiro da fuori area (punizione diretta contro la Lazio).
Entrambi gli assist di Bruno Peres in questo campionato hanno favorito il gol di Mkhitaryan.
Juraj Kucka ha segnato più gol con il Parma in Serie A (10 in 41 presenze) che con ogni altra squadra con cui ha giocato nella competizione (9 gol in 122 gare con il Genoa, 4 gol in 59 gare con il Milan).
Era dallo scorso dicembre (Kulusevski contro il Napoli) che il Parma non segnava in Serie A nel corso dei primi 10 minuti di gioco.