La Juve che verrà in realtà è già a buon punto. L’arrivo di Arthur dal Barcellona in cambio di Pjanic significa un avvicinamento sensibile della società alle idee di Maurizio Sarri, grande estimatore del brasiliano. L’acquisto di Kulusevski dall’Atalanta con il blitz di gennaio è un investimento mirato, a prescindere da tutto. Ma ci sono altri cambiamenti che il club bianconero sta pianificando, non è finita qui.
OBIETTIVO LOCATELLI, SOGNO POGBA
Il centrocampo è sicuramente un settore su cui lavorare. Certo l’allenatore bianconero stapperebbe una bella magnum di champagne se gli prendessero Jorginho dal Chelsea, ma l’operazione è tutt’altro che semplice. Il club inglese non sembra intenzionato a privarsene. Però in Inghilterra c’è anche un altro nome che Paratici non ha mai smesso di monitorare ed è quello di Paul Pogba. Il francese e il Manchester United in questo momento sono a un punto di svolta. O arriva un rinnovo contrattuale oppure si va troppo vicini alla scadenza. In questo secondo caso la Juve è pronta ad approfittarne, consapevole dei costi elevati ma anche dell’accondiscendenza del giocatore che tornerebbe volentieri.
Allo stato attuale delle cose per il centrocampo la trattativa più avviata è quella con il Sassuolo per Locatelli. Ha caratteristiche tecniche e tattiche che hanno attratto molto Sarri. La valutazione è di 25 milioni ma i rapporti Juve-Sassuolo, si sa, sono idilliaci, considerazione che potrebbe portare a delle agevolazioni sul pagamento, parzialmente copribile anche con giocatori dell’orbita juventina. L’operazione Locatelli potrebbe portasene dietro anche un’altra che riguarda Boga. Già nel mirino del Napoli, l’attaccante esterno da qualche tempo è seguito molto da vicino anche dallo scouting bianconero. Il valore è più o meno lo stesso, 25 milioni.
UNA STELLINA ITALIANA
La proprietà Juve ha anche voglia di portare a Torino una giovane stella italiana. Negli ultimi tempi si è parlato molto di Nicolò Zaniolo, anche perché le notizie sulla situazione finanziaria della Roma hanno portato a riflessioni profonde in tal senso. La Juventus potrebbe provare a offrire 50 milioni per il ritrovato tuttofare giallorosso e la cifra non sembra lontana dalla valutazione attuale. Ma da qualche tempo si torma a parlare anche di Federico Chiesa, che a Firenze sembra sentirsi ancora un po’ stretto dopo che aveva dichiarato amore eterno. Commisso continua a chiedere 70 milioni, ma anche qui si potrebbe intervenire con qualche contropartita tecnica. Non ci sarebbe niente di che stupirsi se uno tra Zaniolo e Chiesa (non entrambi) vestisse la maglia bianconera nella prossima stagione.
AGGIUSTAMENTI SUGLI ESTERNI
Qualcosa da sistemare sulle fasce c’è di sicuro, anche in virtù delle molteplici situazioni d’emergenza vissute in questa stagione. Una certezza quasi assoluta è che De Sciglio cambierà squadra. Ma c’è anche la variabile Alex Sandro. Il mancino brasiliano ha molti estimatori e soprattutto il Paris Saint Germain sembra pronto a presentare un’offerta congrua. A quel punto servirebbe un esterno sinistro di spessore, la Juve tiene sotto controllo la situazione di Alaba del Bayern, sul quale da tempo è l’Inter a muoversi con cauto ottimismo, m soprattutto sta pensando seriamente a un investimento su Gosens dell’Atalanta, grande rivelazione della stagione anche a livello di reti segnate. Per la fascia destra un profilo che sta suscitando notevole interesse è quello di Sergiño Dest, diciannovenne dell’Ajax che sta mettendosi alle spalle molti giocatori nel suo ruolo nelle classifiche di rendimento.
MA SOPRATTUTTO SERVE UN “9”
Il grande punto interrogativo di questo mercato bianconero è in attacco: bisogna capire chi vestirà la maglia numero 9, lasciata libera all’inizio della passata stagione quando sembrava dovesse arrivare Icardi. Sul Pipita non dovrebbero esserci grandi dubbi, è destinato a preparare i bagagli con destinazione ancora da stabilire. Un nome si sta facendo largo su tutti ed è quello di Duvan Zapata, protagonista della splendida cavalcata dell'Atalanta in questa stagione. C'è già stato un incontro tra Fabio Paratici e i dirigenti bergamaschi. La prima richiesta dell'Atalanta è di 70 milioni, la Juve vorrebbe inserire un giocatore nell'affare. Non sarà una trattativa semplice ma in casa Juve sono decisi ad andare fino in fondo. Il colombiano è la prima scelta e ha scavalcato abbondantemente Arek Mìlik, che Aurelio De Laurentiis ha deciso di mettere sul mercato a seguito del mancato rinnovo. La Juve e Milik avevano anche un accordo di massima sul contratto, resta da stabilire la cifra del trasferimento che il Napoli continua a quantificare in 50 milioni. Troppi. La Juve ha già provato a inserire Bernardeschi nell’affare ma per l’ingaggio molto alto l’ex fiorentino rischia di vedersi preferire Luca Pellegrini come contropartita tecnica. Ma l'operazione Zapata adesso è diventata prioritaria su tutte le altre.
Dovesse andare male sia per Zapata che Milik, servirebbe comunque uno sforzo per un centravanti. Qualche settimana fa, Paratici ha fatto un sondaggio con il Manchester City per Gabriel Jesus ma l’affare sembra quasi impossibile. Piaceva molto il messicano Raul Jimenez del Wolverhampton ma la sua crescita esponenziale degli ultimi tempi ha triplicato il prezzo. Resta un nome, quello del francese Lacazette che è stato messo in vendita dall’Arsenal. Costa, ma piace e potrebbe far rivivere in casa bianconera l’epopea di David Trezeguet.