Pochi minuti prima del fischio d’inizio di Milan-Bologna, sul prato di San Siro, Sinisa Mihajlovic e Zlatan Ibrahimovic si sono incontrati a bordo campo, si sono salutati con un lungo abbraccio e hanno avuto un breve colloquio. Un momento toccante, applaudito virtualmente da tutti i tifosi rossoblù e rossoneri, che ha confermato la grande amicizia tra il tecnico e l’attaccante.
Alla vigilia della sfida di Milano, l'allenatore serbo aveva infatti parlato della grande amicizia che lo lega al centravanti di Malmoe raccontando anche un curioso aneddoto: "Io e Ibra arrivammo quasi alle mani quando era alla Juventus. Poi abbiamo fatto amicizia quando arrivò all'Inter: è svedese, sì, ma i suoi genitori sono slavi come me e tra noi c'è grande rispetto reciproco".
"Speriamo sia meno cattivo del solito" aveva anche aggiunto il serbo, ma Ibra in campo ha dimostrato la solita cattiveria agonistica di sempre, ha trascinato il Milan fino al 4-1 e poi è stato richiamato in panchina da Pioli con la chiara intenzione di preservarlo per la sfida al Sassuolo. Ibra però, come a Napoli, non l'ha presa bene: è uscito scuro in volto dal campo e quando il suo tecnico gli ha porto la mano ha indicato il campo e i compagni: "La prossima volta togli uno di loro, volevo segnare" le parole colte da microfoni di DAZN dello svedese, che ancora una volta dimostra la sua grande fame di gol.
IBRA: "ALL LOVE"