CUORE TIFOSO JUVE

Cuore tifoso Juve: la festa scudetto è solo rimandata ma in Champions servirà ben altro

La squadra bianconera butta via il primo match point scudetto della stagione. Preoccupa sempre di più l’imminente ritorno in Europa

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Juventus – Torino 4-1
Milan – Juventus 4-2
Juventus – Atalanta 2-2
Sassuolo – Juventus 3-3
Juventus – Lazio 2-1
Udinese – Juventus 2-1 No, non stiamo ripercorrendo la volata scudetto della Juventus per celebrarne la prossima vittoria ma siamo qui per analizzare i risultati della squadra di Sarri relativamente al mese di Luglio.

Mentre nelle prime tre partite di campionato post lockdown disputate nel mese di Giugno la Vecchia Signora aveva sempre vinto con almeno due gol di scarto ( Bologna – Juventus 0-2,  Juventus – Lecce 4-0, Genoa – Juventus 1-3) nelle ultime tre settimane la squadra bianconera ha fatto davvero fatica, sia da un punto di vista mentale che da un punto di vista fisico. In 6 partite disputate nel mese in corso solo nel derby contro il Torino la formazione juventina ha vinto con più di due gol di scarto. Cosa vuol dire questo? Che nelle restanti 5 occasioni su 6, si fosse disputata la gara di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Lione, si sarebbe andati a casa. Eliminati senza appello. Va ritrovato quindi l’equilibrio perso e rimarcato anche ieri sera a fine gara da Sarri ai microfoni delle tv.

Se non si ritrova subito (mancano solo due settimane al ritorno della competizione massima) solidità difensiva e predisposizione al mantenimento del vantaggio acquisito anche eliminare una squadra nettamente inferiore da un punto di vista tecnico e praticamente ferma da oltre 4 mesi potrebbe diventare impresa quasi impossibile.

Vero che stiamo commentando un calcio mai visto prima, fatto di stadi vuoti, partite giocate in ripetizione con tassi di umidità incredibili e senza una vera preparazione fisica alle spalle ma non si possono sottovalutare assolutamente questi risultati inconfutabili. La fase difensiva dei bianconeri sotto la gestione Sarri è la peggiore in assoluto degli ultimi 9 anni in casa Juve.

Di chi la colpa? Non può essere solamente dell’elevata percentuale di calci di rigore subiti contro e questo lo sa bene anche il Mister. E’ evidente che c’è un problema di base, soprattutto a centrocampo in fase di filtro. Bentancur, nonostante la stagione più che positiva, non sembra avere ancora le capacità per caricarsi sulle spalle il centrocampo juventino e se si rinuncia poi in partenza a Matuidi, per dare spazio alla fantasia di Rabiot, Pjanic o Ramsey, la squadra fatica tantissimo nel proteggere la difesa. Difesa che già di suo, soprattutto sugli esterni, non sembra esser assolutamente all’altezza del livello delle passate stagioni e per fortuna che Cuadrado, adattato fuori ruolo da inizio campionato, si sta battendo con onore ed ottimi risultati.

Sarri, da qui a due settimane, ha il durissimo compito di trovare la soluzione tattica a questi evidenti problemi strutturali altrimenti in Champions, a differenza del campionato, non vi saranno altre occasioni per rimediare a serate storte come quella di Udine. Sarri avvisato mezzo salvato.